Albert Claude citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Albert Claude
  • Per questo equilibrio ora in vista, confidiamo che l'umanità, come è avvenuto nei periodi più grandi del suo passato, troverà per sé un nuovo codice etico, comune a tutti, fatto di tolleranza, di coraggio e di fede nello Spirito degli uomini.

  • Per quanto mi ricordo, anche più giovane di otto anni, sono sempre stato guidato dalla ragione. Non la fredda ragione, ma quella che conduce alla verità, al reale e alla sana Giustizia.

  • La cellula, nel corso dei miliardi di anni della sua vita, ha coperto la terra molte volte con la sua sostanza, ha trovato il modo di controllare se stessa e il suo ambiente e assicurare la sua sopravvivenza.

  • Per oltre due miliardi di anni, attraverso l'apparente fantasia delle sue infinite differenziazioni e metamorfosi la Cellula, per quanto riguarda i suoi meccanismi fisiologici di base, è rimasta la stessa. È la vita stessa e il nostro vero e lontano antenato.

  • Questa familiarità con un medico rispettato e il mio apprezzamento per il suo lavoro, o la tragedia che ho vissuto con la lunga, tormentata agonia e la morte di mia madre potrebbero avermi influenzato nel voler studiare medicina. Non era il caso.

  • Se esaminiamo le realizzazioni dell'uomo nei suoi sforzi più avanzati, in teoria e in pratica, scopriamo che la cellula ha fatto tutto questo molto prima di lui, con maggiore intraprendenza e molto maggiore efficienza.

  • Senza dubbio, l'uomo continuerà a pesare e a misurare, a guardare se stesso crescere, e il suo Universo intorno a lui e con lui, secondo i poteri sempre crescenti dei suoi strumenti.

  • Perché i poteri risolutivi dei nostri strumenti scientifici decidono, in un dato momento, delle dimensioni e della visione del nostro Universo, e dell'immagine che poi facciamo di noi stessi.

  • L'uomo, come altri organismi, è così perfettamente coordinato che può facilmente dimenticare, sveglio o addormentato, che è una colonia di cellule in azione, e che sono le cellule che realizzano, attraverso di lui, ciò che ha l'illusione di realizzare da solo.

  • Una volta Tolomeo e Platone, ieri Newton, oggi Einstein, e domani nuove fedi, nuove credenze e nuove dimensioni.

  • Sono le cellule che creano e mantengono in noi, durante l'arco della nostra vita, la nostra volontà di vivere e sopravvivere, di cercare e sperimentare e di lottare.

  • Questo tentativo di isolare i costituenti delle cellule avrebbe potuto essere un fallimento se fossero stati distrutti dalla relativa brutalità della tecnica impiegata. Ma questo non è accaduto.

  • Quando andai all'Università, la facoltà di medicina era l'unico posto dove si poteva sperare di trovare i mezzi per studiare la vita, la sua natura, le sue origini e i suoi mali.

  • È assurdo immaginare che il nostro comportamento sociale, dall'ameba all'uomo, sia anche pianificato e dettato, dalle Informazioni memorizzate, dalle cellule? E che è giunto il momento per gli uomini di essere affidato il compito, attraverso sforzi eroici, di portare la vita ad altri mondi?

  • Conosciamo le leggi della prova e dell'errore, dei grandi numeri e delle probabilità. Sappiamo che queste leggi fanno parte del tessuto matematico e meccanico dell'universo e che sono anche in gioco nei processi biologici. Ma, in nome del metodo sperimentale e per la nostra scarsa conoscenza, abbiamo davvero il diritto di affermare che tutto accade per caso, ad esclusione di tutte le altre possibilità?

  • Fino al 1930 o giù di lì i biologi [usando i microscopi], nella situazione degli astronomi e degli astrofisici, erano autorizzati a vedere gli oggetti di loro interesse, ma non a toccarli; la cellula era lontana da noi, come le stelle e le galassie erano da loro.

  • La vita, questa anti-entropia, incessantemente ricaricata di energia, è una forza rampante, verso l'ordine nel caos, verso la luce, tra le tenebre dell'indefinito, verso il sogno mistico dell'Amore, tra il fuoco che divora se stesso e il silenzio del Freddo.

  • Ricordo vividamente i miei giorni da studente, passando ore al microscopio ottico, girando all'infinito la vite micrometrica e guardando il confine sfocato che nascondeva la misteriosa sostanza di fondo dove si potevano trovare i meccanismi segreti della vita cellulare.

  • Gli ho detto che per uno scienziato moderno, praticare la ricerca sperimentale, il minimo che si possa dire è che non lo sappiamo. Ma sentivo che una risposta così negativa era solo una parte della verità. Gli dissi che in questo universo in cui viviamo, illimitato nello spazio, infinito nell'energia immagazzinata e, chissà, illimitato nel tempo, la risposta adeguata e positiva, secondo la mia convinzione, è che anche questo universo può possedere infinite potenzialità.

  • Guardando indietro 25 anni dopo, quello che posso dire è che i fatti sono stati molto meglio dei sogni. Nel lungo corso della vita cellulare su questa terra è rimasto, per la nostra età per la nostra generazione, ricevere la piena proprietà della nostra eredità.

  • Piccoli corpi, di circa mezzo micron di diametro, e in seguito indicati con il nome di "mitocondri" sono stati rilevati al microscopio ottico già nel 1894.