Louis Kronenberger citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Louis Kronenberger
  • Se è la grande illusione dei moralisti supporre che tutte le epoche precedenti fossero meno peccaminose delle loro, allora è la grande illusione degli intellettuali supporre che tutte le epoche precedenti fossero meno malate.

  • La vecchiaia è un momento eccellente per l'indignazione. Il mio obiettivo è dire o fare almeno una cosa oltraggiosa ogni settimana.

  • Sembra che ci sia un terribile malinteso da parte di un gran numero di persone sul fatto che quando si smette di credere si può smettere di comportarsi.

  • Il problema con noi in America non è che la poesia della vita si è trasformata in prosa, ma che si è trasformata in copia pubblicitaria.

  • Nell'arte, ci sono lacrime che giacciono troppo profonde per il pensiero.

  • Più stretta e confidenziale è la nostra relazione con qualcuno, meno abbiamo il diritto di chiedere ciò che non ci viene detto volontariamente.

  • Nulla lenisce la nostra vanità come una manifestazione di maggiore vanità negli altri; ci rende vanitosi, infatti, della nostra modestia.

  • L'individualismo è un po ' come l'innocenza: deve esserci qualcosa di inconscio al riguardo.

  • Una delle disgrazie del nostro tempo è che, liberandoci della falsa vergogna, abbiamo ucciso anche tanta vera vergogna.

  • La vita dei sensi inizia supponendo che possiamo solo vivere in modo frettoloso la vita della ragione.

  • Per gli intellettuali, il pensiero morale è spesso meno un tonico che accelera l'azione etica che un narcotico che lo attenua.

  • Una conversazione perfetta correrebbe molto meno a frasi brillanti che a quelle incompiute.

  • La competitività di oggi, così tanto imposta dall'esterno, è estenuante, non esaltante; è senza fine-una parte della propria vita sociale, della propria solitudine, del proprio sonno, dell'insonnia.

  • Su una base molto approssimativa e pronta potremmo definire un eccentrico come un uomo che è una legge per se stesso, e un manovale come uno che, avendo determinato cos'è la legge, insiste nel rivelarla agli altri. Un eccentrico mette il gelato sulla bistecca semplicemente perché gli piace; se uno manovella lo facesse, doterebbe l'atto di grandezza morale e denuncerebbe immediatamente come peccatori (o reazionari) tutti coloro che non hanno seguito l'esempio.... Le manovelle, nella loro forma più familiare, sono una sorta di profeti meschini, e non è sufficiente che siano nel giusto; anche gli altri devono essere nel torto.

  • Per decine di milioni di persone [la televisione] è diventata assuefazione, addolcimento del cervello, degradazione del gusto.

  • L'inglese vuole essere riconosciuto come un gentiluomo, o come qualche altra specie adatta di essere umano; l'americano vuole essere considerato un bravo ragazzo. Gli americani hanno quasi la stessa paura di essere considerati eccentrici come gli inglesi di non sembrare il vero articolo. Una volta ho conosciuto un inglese che si rifiutava di uscire il lunedì di Pasqua per paura di essere scoperto a Londra quando tutte le persone giuste sarebbero state altrove; ma quando usciva in occasioni meno pericolose, i suoi vestiti erano tali che nessun americano si sarebbe portato a un dogfight.

  • Non si deve mai giudicare lo scrittore dall'uomo; ma si può giudicare equamente l'uomo dallo scrittore.

  • È disgustoso scegliere i denti; ciò che è volgare è usare uno stuzzicadenti d'oro.

  • Il nostro è il paese in cui, per vendere il tuo prodotto, non ne fai tanto notare i meriti, quanto prima lavori come l'inferno per venderti.

  • Era il più potente dei Puritani non meno che dei filistei che per primi insistevano sul fatto che la bellezza è solo profonda.

  • Questa è, penso, molto l'Età dell'ansia, l'età della nevrosi, perché insieme a tanto che pesa sulla nostra mente c'è forse anche di più che gratta sui nostri nervi.

  • La tecnica di vincere è così scadente, i termini di vincere sono così ignobili, il possesso di vincere è così breve; e lo spettro dell'è stato-uno spettacolo vergognoso piuttosto che pietoso oggi-porta un brivido improvviso anche ai nostri momenti illuminati dal sole.

  • In una civiltà automobilistica, che era in costante movimento e attività, non c'era quasi tempo per pensare; in una televisione, c'è poco desiderio.

  • Il Modo americano è così irrequieto creativo da essere essenzialmente distruttivo; il Modo americano è quello di portare il buon senso stesso quasi al punto di follia.

  • Il temperamento, come la libertà, è importante nonostante quanti crimini siano commessi in suo nome.

  • La nostra deve essere la prima epoca il cui grande obiettivo, su un piano non materiale, non è la realizzazione ma l'adattamento; e forse proprio tale obiettivo è servito come arma del disadattamento.

  • Prig e filisteo, Ph. D. e C. P. A., despota della 218c inglese e pezzo grosso del Club Kiwanis-quanto, in fondo, entrambi odiano l'Arte, e quanto è difficile sapere chi di loro la odia di più.

  • Le persone istruite parlano davvero le stesse lingue; quelle colte non hanno bisogno di parlare affatto.

  • Mangiò così tante vongole che il suo stomaco si alzò e cadde con la marea.

  • Senza dubbio una buona regola generale per le amicizie strette, dove le confidenze sono liberamente scambiate, è che ciò di cui non si è informati, non si può indagare.

  • I veri ambiziosi sono sempre tanto impegnati sugli atterraggi quanto senza fiato sulle scale.

  • In ogni mattina in questi giorni interi segmenti della popolazione si svegliano per ritrovarsi famosi, mentre, per mantenere le cose in forma, interi contingenti di celebrità si svegliano per ritrovarsi dimenticati.

  • Oggi siamo ossessionati nevroticamente dall'imminenza e dall'ignominia del fallimento. Sappiamo a quanto spaventoso un costo si riesce: fallire è qualcosa di troppo terribile a cui pensare.

  • La timidezza è una colpa piuttosto comicamente patetica, un errore di calcolo in cui, cercando di velare l'ego, lo lasciamo apparire completamente nudo.

  • Potremmo definire un eccentrico come un uomo che è una legge per se stesso, e un manovale come uno che, dopo aver determinato che cosa è la legge, insiste nel rivelarla agli altri.

  • Il conformismo può non sempre regnare nel prospero sobborgo borghese, ma alla fine governa sempre.

  • L'essenza dell'esperto è che il suo campo deve essere molto speciale e stretto: uno dei modi in cui ispira fiducia è limitarsi rigidamente al mignolo; difficilmente si avventurerebbe in un'opinione ufficiosa su un mignolo infetto.

  • I noiosi altamente istruiti sono di gran lunga i peggiori; sanno così tanto, in questi dettagli diabolici, da essere noiosi.

  • Nominalmente una grande epoca di ricerca scientifica, la nostra è diventata un'epoca di superstizione circa l'infallibilità della scienza; di fede quasi mistica nei suoi metodi non mistici; soprattutto-il che forse spiega maggiormente la sovranità dell'esperto-delle verità esterne; della moralità del traffic-cop e della verità del coniglio-test.

  • La nostra non è tanto un'epoca di volgarità quanto di volgarizzazione; tutto è manomesso o ritoccato, o adulterato o annacquato, nel tentativo di renderlo appetibile, nel tentativo di farlo pagare.

  • Una grande massima di responsabilità personale e raggiungimento maturo: "Fai da te" è ora il cliché intronizzato per essere occupato con nonessentials.

  • Dal fallimento della tradizione umanista di partecipare pienamente o di agire con decisione, le civiltà possono forse crollare o perire per mano dei barbari. Ma a meno che la stessa tradizione umanista in qualche forma sopravviva, non ci può davvero essere alcuna civiltà.

  • Una delle cose più tristi del conformismo è il tipo orribile di non conformismo che genera; la protesta rumorosa, la ribellione aggressiva, il rigido contro-feticismo.

  • L'affascinante tende necessariamente a richiamare una certa attenzione su se stesso; l'interessante non ha bisogno. Una serata trascorsa con una persona affascinante lascia ricordi vividi; una trascorsa con persone interessanti ha solo una sorta di bouquet.

  • C'è mai stata un'età così piena di sensibilità nevrotica, con quello stato di quasi brividi, o quasi isteria, o quasi nausea, in gran parte indotta da sciocchezze, che appartenevano a persone che erano allo stesso tempo mal adattate e sovra-civilizzate?

  • I veri individualisti tendono ad essere abbastanza inosservati; è lo snob, l'aspirante sofisticato, il conformista spaventato, che tiene d'occhio affascinato o preoccupato ciò che è nel vento.

  • L'inglese vuole essere riconosciuto come un gentiluomo, o come qualche altra specie adatta di essere umano; l'americano vuole essere considerato un bravo ragazzo.

  • La spinta dell'ambizione è, ed è sempre stata, grande, ma tra gli occhi lucidi aveva una volta un'aria più avventurosa e individualistica, una rivalità molto più vivace.

  • Il problema con la nostra età è che è tutto segnaletica e nessuna destinazione.

  • Il furgone in movimento è un simbolo di più della nostra irrequietezza, è la prova più conclusiva possibile del nostro progresso.