Nicolaus Copernicus citazioni famose
ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024
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Di tutte le cose visibili, la più alta è il cielo delle stelle fisse.
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Coloro che sanno che il consenso di molti secoli ha sancito la concezione che la terra rimane a riposo in mezzo ai cieli come il suo centro, vorrei, Ho riflettuto, considerarlo come una dichiarazione folle se ho fatto l'affermazione opposta che la terra si muove.
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Sapere che sappiamo ciò che sappiamo, e sapere che non sappiamo ciò che non sappiamo, questa è la vera conoscenza.
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A riposo, tuttavia, nel mezzo di tutto è il sole.
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La massa massiccia della terra si riduce davvero all'insignificanza in confronto alle dimensioni dei cieli.
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Conoscere le potenti opere di Dio, comprendere la Sua saggezza, maestà e potenza; apprezzare, in grado, il meraviglioso funzionamento delle Sue leggi, sicuramente tutto questo deve essere un modo piacevole e accettabile di adorazione per l'Altissimo, al quale l'ignoranza non può essere più grata della conoscenza.
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Perché non sono così innamorato delle mie opinioni da ignorare ciò che gli altri possono pensare di loro.
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La matematica è scritta per i matematici.
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Tra le autorità è generalmente convenuto che la Terra è a riposo nel mezzo dell'universo, e considerano inconcepibile e persino ridicolo sostenere l'opinione opposta. Tuttavia, se la consideriamo più da vicino, la questione sarà vista come ancora instabile, e così decisamente da non essere disprezzata. Perché ogni apparente cambiamento di posizione è dovuto al moto dell'oggetto osservato, o dell'osservatore, o addirittura a un cambiamento disuguale di entrambi.
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Infine porremo il Sole stesso al centro dell'Universo.
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Sono consapevole che le idee di un filosofo non sono soggette al giudizio delle persone comuni, perché è il suo sforzo di cercare la verità in tutte le cose, nella misura consentita alla ragione umana da Dio.
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Se ci dovesse essere qualche matematico che, ignorante in matematica ma che pretende di essere abile in quella scienza, dovrebbe osare, con l'autorità di qualche passo della Scrittura strappato al loro scopo, di condannare e censurare la mia ipotesi, non li stimo e disprezzo il loro giudizio sconsiderato. De Revolutionibus Coelestibus
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Se c'è qualcuno che, anche se ignorante di tutta la matematica . . . dare rimproverare quest'opera, a causa di qualche passo della Scrittura, che hanno miseramente deformato al loro scopo, non li considero, e persino disprezzo il loro giudizio avventato.
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Ogni luce ha la sua ombra, e ogni ombra ha un mattino successivo.
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Mathemata mathematicis scribuntur La matematica è scritto per i matematici De Revolutionibus
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Sebbene tutte le buone arti servano ad allontanare la mente dell'uomo dai vizi e a condurla verso cose migliori, questa funzione può essere compiuta più pienamente da quest'arte, che fornisce anche uno straordinario piacere intellettuale.
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Di conseguenza, poiché nulla impedisce alla terra di muoversi, suggerisco che dovremmo ora considerare anche se diversi moti le si addicono, in modo che possa essere considerato come uno dei pianeti. Perché non è il centro di tutte le rivoluzioni.
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Pertanto, avendo ottenuto l'opportunità da queste fonti, anch'io ho iniziato a considerare la mobilità della terra.
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L'affetto più forte e il massimo zelo dovrebbero, credo, promuovere gli studi che riguardano gli oggetti più belli. Questa è la disciplina che si occupa delle rivoluzioni divine dell'universo, dei movimenti delle stelle, delle dimensioni, delle distanze, delle alzate e delle impostazioni . . . perché cosa c'è di più bello del cielo?
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In mezzo a tutto abita il Sole. Chi infatti potrebbe collocare questo luminare in un altro luogo o meglio in questo glorioso tempio, se non da dove possa contemporaneamente illuminare il tutto?
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Infine porremo il Sole stesso al centro dell'Universo. Tutto ciò è suggerito dal sistema di processione degli eventi e dall'armonia dell'intero Universo, se solo affrontiamo i fatti, come si dice, "con gli occhi spalancati."
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Il disprezzo che avevo motivo di temere a causa della novità e dell'anticonformismo della mia opinione quasi mi indusse ad abbandonare completamente il lavoro che avevo intrapreso. . . . L'astronomia è scritta per gli astronomi. Anche a loro il mio lavoro sembrerà, a meno che non mi sbagli, dare un qualche contributo.
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Quindi, se il valore delle arti fosse misurato dalla materia con cui si occupano, quest'arte-che alcuni chiamano astronomia, altri astrologia, e molti degli antichi il compimento della matematica-sarebbe di gran lunga la più eccezionale. Quest'arte, che è per così dire la testa di tutte le arti liberali e la più degna di un uomo libero, si appoggia su quasi tutti gli altri rami della matematica. L'aritmetica, la geometria, l'ottica, la geodesia, la meccanica e qualsiasi altra cosa, si offrono tutti al suo servizio.
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In primo luogo dobbiamo osservare che l'universo è sferico. Questo sia perché quella figura è la più perfetta, non essendo articolata, ma intera e completa in sé; o perché è la più capiente e quindi più adatta a ciò che deve contenere e conservare tutte le cose.
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Al centro di tutto riposa il sole. Perché chi metterebbe questa lampada di un tempio molto bello in un altro luogo o meglio che questo da dove può illuminare tutto allo stesso tempo? In realtà, non infelicemente alcuni la chiamano la lanterna; altri, la mente e altri ancora, il pilota del mondo. Trismegisto lo chiama un "Dio visibile"; Sofocle' Elettra, " ciò che guarda su tutte le cose."E così il sole, come se fosse adagiato su un trono regale, governa la famiglia di stelle che ruotano intorno.
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Le nazioni non sono rovinate da un solo atto di violenza, ma gradualmente e in modo quasi impercettibile dal deprezzamento della loro moneta circolante, attraverso la sua eccessiva quantità.
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Ci viene insegnato tutto questo [il moto della terra sul suo asse e intorno al sole] dall'ordine di successione, in cui quei fenomeni (vari avvenimenti planetari) si susseguono, e dall'armonia del mondo, se solo, come dice il proverbio, guardiamo la materia con entrambi gli occhi.
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Le due rivoluzioni, cioè le rivoluzioni annuali della declinazione e del centro della Terra, non sono completamente uguali; cioè il ritorno della declinazione al suo valore originale è leggermente più avanti del periodo del centro. Ne consegue necessariamente che gli equinozi e i solstizi sembrano anticipare i loro tempi, non perché la sfera delle stelle fisse si muove verso est, ma piuttosto il cerchio equatoriale si muove verso ovest, essendo ad angolo rispetto al piano dell'eclittica in proporzione alla declinazione dell'asse del globo terrestre.
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Poiché, quindi, non vi è alcuna obiezione alla mobilità della Terra, penso che ora si debba considerare se diversi moti siano appropriati per essa, in modo che possa essere considerata come una delle stelle erranti. Perché il fatto che non sia il centro di tutte le rivoluzioni è reso chiaro dall'apparente movimento irregolare delle stelle erranti e dalle loro distanze variabili dalla Terra, che non possono essere comprese in un cerchio avente lo stesso centro della Terra.
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Nel primo libro descriverò tutte le posizioni delle sfere, insieme con i movimenti che attribuisco alla Terra, in modo che il libro conterrà come se fosse la struttura generale dell'universo. Nei restanti libri riferisco i moti delle restanti stelle e di tutte le sfere alla mobilità della Terra, in modo che si possa stabilire in che misura i moti e le apparenze delle restanti stelle e sfere possano essere salvati, se riferiti ai moti della Terra.
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Per un viaggiatore che va da qualsiasi luogo verso nord, quel polo della rotazione giornaliera sale gradualmente più in alto, mentre il polo opposto scende di uguale quantità.
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Prima di tutto, dobbiamo notare che l'universo è sferico.
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Per quanto riguarda le ipotesi, nessuno si aspetti qualcosa di certo dall'astronomia, che non possa fornirla, per timore di accettare come verità le idee concepite per un altro scopo, e di discostarsi da questo studio come da uno sciocco più grande di quando vi entrò.
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Perciò, quando lo considerai attentamente, il disprezzo che dovevo temere a causa della novità e dell'apparente assurdità del mio punto di vista, quasi mi indusse ad abbandonare completamente l'opera che avevo iniziato.
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Perciò non vorrei che fosse sconosciuto a Vostra Santità, l'unica cosa che mi indusse a cercare un altro modo di calcolare i movimenti dei corpi celesti fu che sapevo che i matematici non erano affatto d'accordo nella loro indagine.
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Perciò, nel corso del lavoro ho seguito questo piano: descrivo nel primo libro tutte le posizioni delle orbite insieme ai movimenti che attribuisco alla Terra, in modo che questo libro possa contenere, per così dire, lo schema generale dell'universo.
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Ho quindi colto questa opportunità e ho anche iniziato a considerare la possibilità che la Terra si muovesse. Anche se sembrava un'opinione assurda, tuttavia, poiché sapevo che ad altri prima di me era stata concessa la libertà di immaginare qualsiasi cerchio desiderassero rappresentare i fenomeni delle stelle, pensavo che anch'io sarei stato prontamente autorizzato a verificare se, assumendo qualche moto delle rappresentazioni terrestri, si potessero trovare rappresentazioni più affidabili delle loro per le rivoluzioni delle sfere celesti.
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La terra insieme alle sue acque circostanti deve infatti avere una forma tale da rivelare la sua ombra, poiché eclissa la luna con l'arco di un cerchio perfetto.
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In tanti e così importanti modi, quindi, i pianeti testimoniano la mobilità della terra.
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Ricorderò ora che il moto dei corpi celesti è circolare, poiché il moto appropriato ad una sfera è la rotazione in un cerchio.
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Le cose che sto dicendo ora possono essere oscure, ma saranno rese più chiare al loro posto.
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Inoltre, poiché il sole rimane fermo, tutto ciò che appare come un moto del sole è in realtà dovuto piuttosto al moto della terra.
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Posso facilmente concepire, Santo Padre, che non appena qualcuno verrà a sapere che in questo libro che ho scritto sulle rivoluzioni dei corpi celesti, attribuisco alcuni movimenti alla Terra, grideranno immediatamente che io e la mia teoria dovremmo essere respinti.
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Perché è dovere di un astronomo comporre la storia dei moti celesti attraverso uno studio attento ed esperto.
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Così, influenzato da questi consiglieri e da questa speranza, ho finalmente permesso ai miei amici di pubblicare il lavoro, come mi avevano a lungo pregato di fare.
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Più stelle nel nord non si vedono tramontare, mentre nel sud certe stelle non si vedono più sorgere.
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Consideriamo come una certezza che la terra, racchiusa tra i poli, è delimitata da una superficie sferica.
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Riversando i suoi mari ovunque, quindi, l'oceano avvolge la terra e riempie le sue voragini più profonde.
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Perciò non mi vergogno di affermare che tutta questa regione ingurgitata dalla luna e dal centro della terra, attraversa questo grande cerchio tra il resto dei pianeti in una rivoluzione annuale attorno al sole. Vicino al sole è il centro dell'universo. Inoltre, poiché il sole rimane fermo, tutto ciò che appare come un moto del sole è in realtà dovuto piuttosto al moto della terra.
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L'astronomia è scritta per gli astronomi