Joseph Pulitzer citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Joseph Pulitzer
  • Il denaro è oggi il grande potere. Gli uomini vendono le loro anime per questo. Le donne vendono i loro corpi per questo. Altri lo adorano. Il potere monetario è cresciuto così tanto che il problema di tutte le questioni è se la corporazione governerà questo paese o il paese governerà di nuovo le corporazioni.

  • Mettilo davanti a loro brevemente in modo che lo leggano, chiaramente in modo che lo apprezzino, pittorescamente in modo che lo ricordino e, soprattutto, accuratamente in modo che siano guidati dalla sua luce.

  • Sono profondamente interessato al progresso e all'elevazione del giornalismo, avendo trascorso la mia vita in quella professione, considerandola una professione nobile e di ineguagliabile importanza per la sua influenza sulle menti e sulla morale delle persone

  • Non c'è un crimine, non c'è una schivata, non c'è un trucco, non c'è una truffa, non c'è un vizio che non viva di segretezza.

  • Pubblicità, pubblicità, PUBBLICITÀ è il più grande fattore morale e forza nella nostra vita pubblica.

  • Siamo una democrazia, e c'è solo un modo per ottenere una democrazia in piedi nella questione del suo individuo, il suo sociale, il suo comunale, il suo Stato, la sua condotta nazionale, ed è quello di tenere il pubblico informato su ciò che sta succedendo.Non c'è un crimine, non c'è una schivata, non c'è un trucco, non c'è una truffa, non c'è un vizio che non viva di segretezza.Tirate fuori queste cose allo scoperto, descrivetele, attaccatele, ridicolizzatele sulla stampa, e prima o poi l'opinione pubblica le spazzerà via.

  • La nostra Repubblica e la sua stampa sorgeranno o cadranno insieme", ha scritto Pulitzer. "Una stampa capace, disinteressata, di spirito pubblico, con intelligenza addestrata a conoscere il diritto e il coraggio di farlo, può preservare quella virtù pubblica senza la quale il governo popolare è una farsa e una beffa. Una stampa cinica, mercenaria, demagogica produrrà nel tempo un popolo basso come se stesso. Il potere di plasmare il futuro della Repubblica sarà nelle mani dei giornalisti delle generazioni future.

  • Combatterò sempre per il progresso e le riforme, non tollererò mai l'ingiustizia o la corruzione, combatterò sempre i demagoghi di tutti i partiti, non appartenerò mai a nessun partito, opporrò sempre le classi privilegiate e i saccheggiatori pubblici, non mancherò mai di simpatia per i poveri, rimarrò sempre devoto al benessere pubblico, non ti accontenterai mai della semplice stampa di notizie, sarai sempre drasticamente indipendente, non avrai mai paura di attaccare il male, sia con la plutocrazia predatoria che con la povertà predatoria.

  • Voglio parlare con una nazione, non con un comitato ristretto.

  • La nostra repubblica e la sua stampa sorgeranno e cadranno insieme.

  • Un giornalista è la vedetta sul ponte della nave di stato. Nota la vela che passa, le piccole cose di interesse che punteggiano l'orizzonte con il bel tempo. Segnala il naufrago alla deriva che la nave può salvare. Egli scruta attraverso la nebbia e la tempesta per dare avviso di pericoli avanti. Non pensa al suo salario o ai profitti dei suoi proprietari. È lì per vegliare sulla sicurezza e il benessere delle persone che si fidano di lui.

  • Il mio scopo particolare è aiutare i poveri; i ricchi possono aiutare se stessi. Credo negli uomini che si sono fatti da soli.

  • C'è spazio in questa grande e crescente città per un giornale che non è solo economico ma luminoso, non solo luminoso ma grande, non solo grande ma veramente democratico-dedicato alla causa del popolo piuttosto che a quella dei potentati della borsa-dedicato più alle notizie del Nuovo che al Vecchio Mondo-che smaschererà tutte le frodi e le farse, combatterà tutti i mali e gli abusi pubblici-che taglierà e combatterà per il popolo con sincera sincerità.

  • Ogni numero del giornale presenta l'opportunità e il dovere di dire qualcosa di coraggioso e vero; di elevarsi al di sopra del mediocre e convenzionale; di dire qualcosa che imponga il rispetto della parte intelligente, istruita, indipendente della comunità; di elevarsi al di sopra della paura della partigianeria e della paura del pregiudizio popolare. Preferirei avere un articolo al giorno di questo tipo; e queste dieci o venti righe potrebbero facilmente rappresentare il duro lavoro di un'intera giornata in termini di pensiero concentrato, intenso e revisione, lucidatura di stile, pesatura di parole.

  • Il Post-Dispaccio non servirà altro partito che il popolo; non sarà un organo del Repubblicanesimo, ma l'organo della verità; non seguirà alcuna causa né le sue conclusioni; non sosterrà l'Amministrazione, ma la criticherà; si opporrà a tutte le frodi e le falsità ovunque o qualunque cosa siano; proporrà principi e idee piuttosto che pregiudizi e partigianerie.

  • Una stampa capace, disinteressata, dallo spirito pubblico, con intelligenza addestrata a conoscere il diritto e il coraggio di farlo, può preservare quella virtù pubblica senza la quale il governo popolare è una farsa e una beffa

  • Il potere di plasmare il futuro della Repubblica sarà nelle mani dei giornalisti delle generazioni future.

  • Desidero aiutare ad attrarre a questa professione giovani di carattere e capacità, anche per aiutare coloro che sono già impegnati nella professione ad acquisire la più alta formazione morale e intellettuale

  • I giornali non dovrebbero avere amici.

  • Una stampa cinica, mercenaria, demagogica produrrà nel tempo un popolo basso come se stesso.

  • Ciò di cui un giornale ha bisogno nelle sue notizie, nei suoi titoli e nella sua pagina editoriale è la concisione, l'umorismo, il potere descrittivo, la satira, l'originalità, il buon stile letterario, la condensazione intelligente e l'accuratezza, l'accuratezza, l'accuratezza.