Heinz Pagels citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Heinz Pagels
  • Il mondo visibile è l'organizzazione invisibile dell'energia.

  • Mi piace navigare nelle librerie occulte se non altro per rinfrescare il mio impegno per la scienza.

  • La scienza non è nemica dell'umanità, ma una delle espressioni più profonde del desiderio umano di realizzare quella visione di conoscenza infinita. La scienza ci mostra che il mondo visibile non è né materia né spirito; il mondo visibile è l'organizzazione invisibile dell'energia.

  • La scienza non può risolvere i conflitti morali, ma può aiutare a inquadrare più accuratamente i dibattiti su questi conflitti.

  • C'era un vuoto più profondo del vuoto tra le stelle, per il quale non c'era qua e là e prima e dopo, eppure da quel vuoto scaturì l'intero plenum dell'esistenza.

  • Mentre continuavo a cadere nel vuoto oscuro, abbracciato dalla volta dei cieli, cantavo alla bellezza delle stelle e facevo pace con l'oscurità.

  • Il mondo è cambiato da avere il determinismo di un orologio ad avere la contingenza di un flipper.

  • Il possesso di un programma con capacità analitiche uniche mette uno scienziato in una posizione di priveleged per fare nuove scoperte come il possesso di un potente telescopio.

  • La scienza ci mostra cosa esiste, ma non cosa fare al riguardo.

  • La capacità di tollerare la complessità e accogliere la contraddizione, non il bisogno di semplicità e certezza, è l'attributo di un esploratore. Secoli fa, quando alcune persone hanno sospeso la loro ricerca della verità assoluta e hanno iniziato invece a chiedersi come funzionassero le cose, è nata la scienza moderna. Curiosamente, fu abbandonando la ricerca della verità assoluta che la scienza iniziò a fare progressi, aprendo l'universo materiale all'esplorazione umana.

  • Le stelle sono come animali in natura. Possiamo vedere i giovani, ma mai la nascita vera e propria, che è un evento velato e segreto.

  • La nostra capacità di realizzazione può venire solo attraverso la fede e i sentimenti. Ma la nostra capacità di sopravvivenza deve venire dalla ragione e dalla conoscenza.

  • È improbabile che vedremo mai nascere una stella. Le stelle sono come animali in natura. Possiamo vedere i giovanissimi, ma mai la loro vera nascita, che è un evento velato e segreto. Le stelle nascono all'interno di spesse nubi di polvere e gas nei bracci a spirale della galassia, così spesse che la luce visibile non può penetrarle.

  • I fisici teorici e sperimentali non stanno studiando nulla: il vuoto. Ma quel nulla contiene tutto l'essere.

  • La scienza ha esplorato il microcosmo e il macrocosmo; abbiamo un buon senso della disposizione della terra. La grande frontiera inesplorata è la complessità.

  • Le parole sono messe insieme, con la loro grammatica speciale - le leggi della teoria quantistica-per formare frasi, che sono molecole. Presto avremo libri, intere biblioteche, fatte di frasi molecolari."L'universo è come una biblioteca in cui le parole sono atomi. Basta guardare ciò che è stato scritto con queste cento parole! I nostri corpi sono libri in quella biblioteca, specificati dall'organizzazione delle molecole-ma l'universo e la letteratura sono organizzazioni di oggetti identici, intercambiabili; sono sistemi di informazione.

  • Una buona simulazione, che si tratti di un mito religioso o di una teoria scientifica, ci dà un senso di padronanza sull'esperienza. Rappresentare qualcosa simbolicamente, come facciamo quando parliamo o scriviamo, è in qualche modo catturarlo, rendendolo così proprio. Ma con questa appropriazione arriva la consapevolezza che abbiamo negato l'immediatezza della realtà e che nel creare un sostituto abbiamo solo filato un altro filo nella rete della nostra grande illusione.