Georges Bernanos citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Georges Bernanos
  • È una bella cosa elevarsi al di sopra dell'orgoglio, ma devi avere orgoglio per farlo.

  • La speranza è un rischio da correre.

  • Un pover'uomo con niente nella pancia ha bisogno di speranza, di illusione, più del pane.

  • La fede non è una cosa che si perde, semplicemente cessiamo di plasmare la nostra vita con essa.

  • Il mondo è divorato dalla noia. Non puoi vedere tutto in una volta. È come la polvere. Vai in giro e non te ne accorgi mai, lo respiri, lo mangi e lo bevi. E 'setacciata cosi' bene che non ti grinta nemmeno sui denti. Ma stai fermo per un istante ed eccolo lì, ricoprendo il viso e le mani.

  • Il desiderio di pregare è una preghiera in sé.

  • Il suicidio spaventa veramente solo coloro che non sono mai tentati da esso e non lo saranno mai, perché la sua oscurità accoglie solo coloro che sono predestinati ad esso.

  • Che astuta miscela di sentimento, pietà, tenerezza, ironia circonda l'adolescenza, che sapiente vigilanza! I giovani uccelli al loro primo volo non sono così aleggiati.

  • Lo devi a tutti quelli che ami per trovare sacche di tranquillità nel tuo mondo occupato.

  • Il primo segno di corruzione in una società ancora viva è che il fine giustifica i mezzi.

  • Le piccole cose sembrano nulla, ma danno pace, come quei fiori di prato che singolarmente sembrano inodori ma tutti insieme profumano l'aria.

  • Dio ordina che i mendicanti preghino per la grandezza, come per tutto il resto, quando la grandezza risplende da loro, e non lo sanno.

  • Non sei mai stato commosso dalla fedeltà dei poveri, dall'immagine di te che formano nelle loro menti semplici? Perché dovresti sempre parlare della loro invidia, senza capire che ciò che ti chiedono non sono tanto i tuoi beni terreni, quanto qualcosa di molto difficile da definire, che essi stessi non possono nominare; eppure a volte consola la loro solitudine; un sogno di splendore, di magnificenza, un sogno volgare, il sogno di un povero-eppure Dio lo benedice!

  • So che la compassione degli altri è un sollievo all'inizio. Non lo disprezzo. Ma non può placare il dolore, scivola attraverso la tua anima come attraverso un setaccio. E quando la nostra sofferenza è stata trascinata da una pietà all'altra, come da una bocca all'altra, non possiamo più rispettarla o amarla.

  • Il fatto è che Nostro Signore sapeva tutto del potere del denaro: ha dato al capitalismo una piccola nicchia nel Suo schema di cose, gli ha dato una possibilità, ha persino fornito una prima rata di fondi. Puoi batterlo? E 'cosi' magnifico. Dio non disprezza nulla. Dopo tutto, se l'accordo fosse venuto fuori, Giuda avrebbe probabilmente dotato sanatori, ospedali, biblioteche pubbliche o laboratori.

  • Quando pensi all'enorme successo ininterrotto di un libro come Don Chisciotte, ti renderai conto che se l'umanità non ha ancora finito di essere vendicata, con la pura risata, per essere stata delusa nella loro più grande speranza, è perché quella speranza è stata amata così a lungo e giaceva così in profondità!

  • La giustizia nelle mani dei potenti è semplicemente un sistema di governo come qualsiasi altro. Perché chiamarla giustizia? Chiamiamola piuttosto ingiustizia, ma di un ordine astuto ed efficace, basato interamente sulla crudele conoscenza della resistenza dei deboli, della loro capacità di dolore, di umiliazione e di miseria. Ingiustizia sostenuta all'esatto grado di tensione necessaria per far girare gli ingranaggi dell'enorme macchina-per-la-produzione-di-ricchi-uomini, senza far scoppiare la caldaia.

  • Un pensiero che non si traduce in un'azione non è molto, e un'azione che non procede da un pensiero non è nulla.

  • Essere in grado di condividere la gioia di un altro, questo è il segreto della felicità.

  • Dio! come non riconoscere che la maschera del piacere, spogliata di ogni ipocrisia, è quella dell'angoscia?

  • È il terrore perpetuo della paura, la paura della paura, che modella il volto di un uomo coraggioso.

  • Chi sei tu per condannare il peccato di un altro? Chi condanna il peccato diventa parte di esso, lo sposa.

  • La civiltà esiste proprio perché non ci siano masse, ma piuttosto uomini abbastanza attenti da non costituire mai masse.

  • Nessuno scopre mai le profondità della propria solitudine.

  • Le apparenze non sono niente.... E prima di tutto non dovrebbero essere temuti, sono pericolosi solo per i deboli.

  • [A] ll la sua vita lei [Chantal] era stata attentamente, eroicamente vegliando su esseri mediocri che erano appena reali, su cose di nessun valore.

  • Conta solo il presente.

  • Non ho fatto un lavoro passabilmente decente in questo mondo che a prima vista non mi sembrava inutile-assurdamente inutile, inutile fino alla nausea. Il mio demone segreto si chiama:;: A cosa serve?

  • Prima di tutto, sii ciò che sei.

  • L'ottimismo mi è sempre sembrato l'alibi astuto degli egoisti, ansiosi di coprire il loro stato di cronica soddisfazione di sé. Sono ottimisti per evitare di compatire gli altri uomini e la loro disgrazia. Eppure la pietà è una domanda irritante.

  • I crimini finanziari hanno una qualità astratta. La storia è carica di vittime d'oro, ma i loro resti sono inodore.

  • Un gran numero di sospetti, sia uomini che donne, sfuggirono alla legge marziale per mancanza di prove contro di loro su cui una corte marziale potesse condannare. Così cominciarono a liberarli in gruppi, secondo il loro luogo di nascita. Ma a metà strada, il carico dell'auto sarebbe stato svuotato in un fosso.

  • Un uomo dato al vizio è sempre un idealista.

  • Piuttosto che l'ossessione per l'impurità, faresti meglio a temere la nostalgia per la purezza.

  • Ora posso vedere fino in fondo alle mie profondità, non c'è nulla che fermi il mio sguardo, nessun ostacolo è di ostacolo. E non c'è niente lì.

  • La culla è più profonda della tomba.

  • Non credo che potremo mai imparare molto da facce ultra-sensibili, sfuggenti, abili nel travestimento, che si nascondono nella lussuria, come le bestie si nascondono per morire.

  • La lussuria è una ferita misteriosa nel fianco dell'umanità; o meglio, alla fonte stessa della sua vita! Confondere questa concupiscenza nell'uomo con quel desiderio che unisce i sessi è come confondere un tumore con lo stesso organo che divora, un tumore la cui stessa deformità riproduce orribilmente la forma.

  • Le nostre furie, figlie della disperazione, strisciano e si contorcono come vermi. La preghiera è l'unica forma di rivolta che rimane retta.

  • Quando si scrive di se stessi non si dovrebbe mostrare pietà. Ma perché al primo tentativo di scoprire la propria verità sembra che tutta la forza interiore si sciolga in fiumi di autocommiserazione, di tenerezza e di lacrime crescenti?

  • La verità è destinata a salvarti prima. Il conforto viene dopo.

  • I nostri calcoli più pericolosi sono quelli che chiamiamo illusioni.

  • La paura, la vera paura, è una frenesia selvaggia. Di tutte le follie di cui siamo capaci, è sicuramente la più crudele. Non c'è nulla per eguagliare la sua spinta, e nulla può sopravvivere alla sua spinta.

  • Lo stato moderno non ha più altro che diritti; non riconosce più i doveri.

  • La purezza non ci viene imposta come se fosse una sorta di punizione, è una di quelle condizioni misteriose ma ovvie di quella conoscenza soprannaturale di noi stessi nel Divino, di cui parliamo come fede. L'impurità non distrugge questa conoscenza, uccide il nostro bisogno di essa.

  • Che importa, tutto è grazia.

  • Ma penserò meno al futuro, lavorerò nel presente. Sento che questo lavoro è in mio potere. Perché ho successo solo nelle piccole cose, e quando sono provato dall'ansia, sono costretto a dire che sono le piccole gioie che mi liberano.

  • L'inferno, madame, è non amare più.

  • Che cosa conta la verità? Non abbiamo tutte noi madri dato ai nostri figli il gusto delle bugie, bugie che dalla culla in su li cullano, li rassicurano, li mandano a dormire: bugie morbide e calde come un seno!

  • E voi laici che cosa avete fatto dell'inferno? Una sorta di servitù penale per l'eternità, sulle linee delle vostre prigioni sulla terra, alle quali condannate in anticipo tutti i miserabili criminali che la vostra polizia ha cacciato fin dall'inizio - nemici della società, come li chiamate voi. Sei così gentile da includere i blasfemi e i profani. Quale uomo orgoglioso o ragionevole potrebbe sopportare una tale nozione della giustizia di Dio? E quando trovi questa nozione scomoda è abbastanza facile per te metterla da parte. L'inferno è non amare più, Madame. Non amare più!