Paolo Giordano citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Paolo Giordano
  • Anche se aveva paura di ammetterlo, quando era con lei sembrava che valesse la pena fare tutte quelle cose normali che le persone normali fanno.

  • Le scelte vengono fatte in pochi secondi e pagate nel tempo che rimane

  • Le sue cicatrici erano nascoste e al sicuro nella sua mano.

  • ma i suoi occhi erano troppo scuri per lei per scorgere qualsiasi scintilla in loro

  • Si ritrovò a pensare a come ci si sarebbe sentiti intrappolati al sicuro tra le sue braccia, senza più possibilità di scegliere.

  • Si svuotò di Fabio e di se stessa, di tutti gli sforzi inutili che aveva fatto per arrivare dove era e non trovare nulla lì. Con distaccata curiosità osservava la rinascita delle sue debolezze, delle sue ossessioni. Questa volta avrebbe lasciato loro decidere, dal momento che non era stata in grado di fare nulla comunque. Contro certe parti di te rimani impotente, disse a se stessa, mentre regrediva piacevolmente al tempo in cui era una ragazza.

  • Era strano trovarli qui, ancora vivi, con i loro pezzi di passato condivisi che improvvisamente non contavano nulla.

  • Perché hai scelto di rimanere qui?" (...) "Non lo so", disse. "È come se ci fosse più ossigeno qui.

  • Sentirsi speciali è il peggior tipo di gabbia che una persona possa costruire per se stessa.

  • Tutte le mosse di apertura erano uguali, come negli scacchi. Non c'è bisogno di inventare qualcosa di nuovo, non ha senso, perché siete entrambi dopo la stessa cosa in ogni caso. Il gioco trova presto la sua strada ed è solo a quel punto che hai bisogno di una strategia.

  • Ti piace davvero studiare?"Mattia annuì. "Perché?"E' l'unica cosa che so fare", ha detto a breve. Voleva dirle che gli piaceva studiare perché puoi farlo da solo, perché tutte le cose che studi sono già morte, fredde e masticate. Voleva dirle che le pagine dei libri di scuola avevano tutte la stessa temperatura, che ti lasciavano il tempo di scegliere, che non ti facevano mai del male e che non potevi nemmeno far loro del male. Ma non disse nulla.

  • In realtà, non parlavano molto, ma passavano del tempo insieme, ognuno nel proprio abisso, tenuto al sicuro e stretto dal silenzio dell'altro.

  • Numeri primi gemelli: coppie di numeri primi che sono vicini l'uno all'altro, quasi vicini, ma tra di loro c'è sempre un numero pari che impedisce loro di toccare veramente. Se si continua a contare, si scopre che queste coppie diventano via via più rare, perdute in quello spazio silenzioso e misurato fatto solo di cifre. Si sviluppa un presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a quel momento erano casuali, che la solitudine è il vero destino. Poi, proprio quando youâ € ™re in procinto di arrendersi, ci si imbatte in un altro paio di gemelli, stringendo a vicenda strettamente.

  • Puoi ammalarti solo con un ricordo.

  • Ti ci abituerai. Alla fine non te ne accorgerai nemmeno più", ha detto. "Com'è possibile? Sarà sempre lì, proprio davanti ai miei occhi.""Esattamente", disse Mattia. "Ed è proprio per questo che non lo vedrete più.

  • Hanno vissuto la lenta e invisibile compenetrazione dei loro universi, come due stelle che gravitano attorno a un asse comune, in orbite sempre più strette, il cui chiaro destino è quello di fondersi in un certo punto nello spazio e nel tempo.

  • Non aveva scelto lui su tutti gli altri. La verità era che non aveva nemmeno pensato a nessun altro.

  • Cercò di aprire la bottiglia, ma la parte superiore scivolò tra le dita senza muoversi. Prese la bottiglia dalla sua mano e la aprì con il pollice e l'indice. Non c'era nulla di speciale nel gesto, eppure lo trovava stranamente affascinante come una piccola impresa eroica eseguita appositamente per lei.

  • Le persone hanno preso ciò che volevano, si sono aggrappate alle coincidenze, le poche che c'erano, e hanno fatto una vita da loro. . . . Le scelte vengono fatte in pochi secondi e pagate nel tempo che rimane.

  • Tutto ciò che Mattia vide era un'ombra che si muoveva verso di lui. Istintivamente chiuse gli occhi e poi sentì la bocca calda di Alice’s sulla sua, le sue lacrime sulla guancia, o forse non erano le sue, e infine le sue mani, così leggere, tenendo la testa ferma e catturando tutti i suoi pensieri e imprigionandoli lì, nello spazio che non esisteva più tra di loro.

  • L'amore di coloro che non amiamo in cambio si deposita in superficie e da lì evapora rapidamente.

  • La voce di Mattia non gli agitava più nulla nello stomaco, ma era consapevole dell'idea di lui e lo sarebbe sempre stato, come l'unico vero punto di riferimento per tutto ciò che era venuto dopo.

  • [Il loro amore] si era bruciato, come una candela dimenticata in una stanza vuota, lasciando dietro di sé un famelico malcontento.

  • Era stanca, con quella stanchezza che porta solo il vuoto.

  • ...finalmente le sue mani, così leggere, gli tengono ferma la testa e catturano tutti i suoi pensieri e li imprigionano lì, nello spazio che non esisteva più tra di loro.

  • Mattia pensava che lui e Alice fossero così, numeri primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza da toccarsi davvero.

  • A separarli c'erano due strati di mattoni, pochi centimetri di intonaco e nove anni di silenzio.

  • La scena era pronta. Tutto ciò che era richiesto era un'azione, un inizio a freddo, istantaneo e brutale come sempre sono gli inizi.

  • Mattia aveva ragione: i giorni le erano scivolati sulla pelle come un solvente, uno dopo l'altro, togliendo ciascuno un sottilissimo strato di pigmento dal suo tatuaggio, e da entrambi i loro ricordi. I contorni, come le circostanze, erano ancora lì, neri e ben delineati, ma i colori si erano fusi insieme fino a svanire in una tonalità opaca, uniforme, un'assenza neutra di significato.

  • Con un piccolo sforzo, poteva alzarsi da sola

  • Alla fine succede, in qualche modo non si poteva immaginare prima.