Alfred de Vigny citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Alfred de Vigny
  • A che serve la memoria dei fatti, se non per servire da esempio di bene o di male?

  • A che servivano le arti se erano solo la riproduzione e l'imitazione della vita?

  • Così come scendiamo nelle nostre coscienze per giudicare delle azioni che la nostra mente non può pesare, non possiamo anche cercare in noi stessi il sentimento che dà vita a forme di pensiero, sempre vaghe e torbide?

  • Nessuno scrittore, per quanto dotato, immortala se stesso se non ha cristallizzato in parole espressive e originali gli eterni sentimenti e aneliti del cuore umano.

  • Il giorno in cui l'uomo raccontò la storia della sua vita all'uomo, nacque la storia.

  • L'arte non deve mai essere considerata se non nei suoi rapporti con la sua bellezza ideale.

  • I primi tra gli uomini saranno sempre quelli che fanno qualcosa di imperituro da un foglio di carta, una tela, un pezzo di marmo o alcuni suoni

  • Una calma disperazione, senza convulsioni arrabbiate o rimproveri diretti al cielo, è l'essenza della saggezza.

  • Ma è compito della religione, della filosofia, della pura poesia andare oltre la vita, oltre il tempo, nell'eternità.

  • Da questo, senza dubbio, è nata la favola. L'uomo l'ha creata così, perché non gli è stato dato di vedere più di se stesso e della natura, che lo circonda; ma l'ha creata vera con una verità tutta sua.

  • Penso dunque che quell'uomo, dopo aver soddisfatto il suo primo anelito ai fatti, desiderasse qualcosa di più completo: un raggruppamento, un adattamento alle sue capacità e alla sua esperienza, degli anelli di questa vasta catena di eventi che la sua vista non poteva accettare.

  • La mente umana, credo, si preoccupa del Vero solo nel carattere generale di un'epoca.

  • La storia è un romanzo di cui il popolo è l'autore.

  • Ogni uomo ha visto il muro che limita la sua mente.

  • Negli ultimi anni (forse come risultato dei nostri cambiamenti politici) l'arte ha preso in prestito dalla storia più che mai.

  • Gli eventi che ho cercato non sono mai stati così grandi come avevo bisogno che fossero.

  • Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.

  • Esegui il tuo compito lungo e pesante con energia, percorrendo il sentiero a cui il Destino è stato lieto di chiamarti.

  • Il vero Dio, il Dio potente, è il Dio delle idee.

  • La grandezza è il sogno della gioventù realizzato nella vecchiaia.

  • A che serve teorizzare su dove sta il fascino che ci muove?

  • Gli atti del genere umano sulla scena del mondo hanno senza dubbio un'unità coerente, ma il significato della vasta tragedia attuata sarà visibile solo all'occhio di Dio, fino alla fine, che lo rivelerà forse all'ultimo uomo.

  • Si potrebbe quasi calcolare matematicamente che, dopo aver subito la doppia composizione dell'opinione pubblica e dell'autore, la loro storia ci raggiunge di terza mano e quindi è separata da due fasi dal fatto originale.

  • La Francia, ad esempio, ama allo stesso tempo la storia e il dramma, perché l'una esplora i vasti destini dell'umanità e l'altra la sorte individuale dell'uomo.

  • Lo studio del progresso sociale è oggi non meno necessario in letteratura di quanto lo sia l'analisi del cuore umano.

  • Troveremo nei nostri cuori turbati, dove regna la discordia, due bisogni che sembrano in disaccordo, ma che si fondono, come penso, in una fonte comune: l'amore del vero e l'amore del favoloso.

  • Viviamo in un'epoca di indagine universale e di esplorazione delle fonti di tutti i movimenti.

  • Ho l'abitudine di farmi insegnare le cose che conosco meglio. Mi piace vedere se sono compresi nello stesso modo in cui capisco; perché ci sono molti modi di conoscere la stessa cosa

  • Ammetto che io stesso sono lontano dall'avere una completa padronanza di ogni argomento che tocco, ma la mia conoscenza della mia materia è sempre maggiore dell'interesse o della comprensione dei miei auditor. Vedete, c'è una cosa molto buona dell'umanità: le masse mediocri fanno pochissime richieste alle mediocri di un ordine superiore, sottomettendosi stupidamente e allegramente alla loro guida

  • La Musa più bella del mondo non nutre il suo proprietario; queste ragazze fanno belle amanti ma terribili mogli

  • Ho una teoria privata, Signore, che non ci sono eroi e mostri in questo mondo. Solo i bambini dovrebbero essere autorizzati a usare queste parole

  • Mantenere il potere ha sempre significato manipolare gli idioti e le circostanze; e quelle circostanze e quegli idioti, gettati insieme, portano a quelle coincidenze a cui anche i più grandi uomini confessano di dover la maggior parte della loro fama

  • La speranza è la più grande follia. Cosa possiamo aspettarci da un mondo in cui entriamo con la certezza di vedere morire i nostri padri e le nostre madri? Un mondo in cui, se due esseri si amano e si danno la vita, entrambi possono essere sicuri che uno guarderà l'altro perire?

  • Che cosa è una grande vita? Sono i sogni della gioventù realizzati nella vecchiaia.

  • Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza . . . Esegui con tutto il cuore il tuo lungo e pesante compito. . . . Allora come io, non dico nulla, ma soffro e muoio.

  • Un esercito è una nazione dentro una nazione, è uno dei vizi del coraggio.

  • Che cosa è una grande vita se non un'idea giovanile eseguita da un uomo di anni maturi.

  • L'esistenza del soldato, accanto alla pena capitale, è la più grave traccia di barbarie che sopravvive tra gli uomini.

  • Il dubbio è la libertà di pensiero. Qualsiasi pretesa di verità può essere messa in dubbio.

  • Conoscete quella parte affascinante del nostro paese che è stata chiamata il giardino di Francia - quel luogo dove, in mezzo a pianure verdeggianti bagnate da ampi corsi d'acqua, si inala l'aria più pura del cielo?

  • Ciò che apprezza di più è la somma totale degli eventi e il progresso della civiltà, che porta con sé gli individui; ma, indifferente ai dettagli, si preoccupa meno di averli reali che nobili o, piuttosto, grandi e completi.

  • Amo la maestosità della sofferenza umana.

  • Lo studio del progresso sociale è oggi non meno necessario in letteratura di quanto lo sia l'analisi del cuore umano. Viviamo in un'epoca di indagine universale e di esplorazione delle fonti di tutti i movimenti. La Francia, ad esempio, ama allo stesso tempo la storia e il dramma, perché l'una esplora i vasti destini dell'umanità e l'altra la sorte individuale dell'uomo. Questi abbracciano tutta la vita. Ma è compito della religione, della filosofia, della pura poesia andare oltre la vita, oltre il tempo, nell'eternità.

  • Non vedi con i tuoi occhi il fatto crisalide assumere per gradi le ali della finzione?