Maximilien Robespierre citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Maximilien Robespierre
  • Punire gli oppressori dell'umanità è clemenza; perdonarli è crudeltà.

  • Il segreto della libertà sta nell'educare le persone, mentre il segreto della tirannia sta nel mantenerle ignoranti.

  • Qualsiasi istituzione che non supponga il popolo buono, e il magistrato corruttibile, è il male.

  • Ogni legge che viola i diritti inalienabili dell'uomo è essenzialmente ingiusta e tirannica; non è affatto una legge.

  • Il crimine macella l'innocenza per assicurarsi un trono, e l'innocenza lotta con tutte le sue forze contro i tentativi del crimine.

  • Dobbiamo soffocare i nemici interni ed esterni della Repubblica o perire con essa; ora, in questa situazione, la prima massima della vostra politica dovrebbe essere quella di guidare il popolo con la ragione e i nemici del popolo con il terrore.

  • Il re deve morire in modo che il paese possa vivere.

  • Uno può...non creare mai [la libertà] con una forza invasiva.

  • Il cibo necessario all'esistenza dell'uomo è sacro quanto la vita stessa. Tutto ciò che è indispensabile per la sua conservazione è proprietà comune della società nel suo insieme. È solo il surplus che è proprietà privata e può essere tranquillamente lasciato alle singole imprese commerciali.

  • La rivoluzione è la guerra della libertà contro i suoi nemici. La costituzione è la regola della libertà contro i suoi nemici. La costituzione è la regola della libertà quando è vittoriosa e pacifica.

  • Il terrore non è altro che giustizia, pronta, sicura e inflessibile.

  • Il terrore è solo giustizia: pronto, severo e inflessibile; è quindi un'emanazione di virtù; è meno un principio distinto che una conseguenza naturale del principio generale della democrazia, applicato ai bisogni più urgenti del paese.

  • La volontà generale governa nella società come la volontà privata governa ogni individuo separato.

  • Stabilire la libertà su una roccia di ottone.

  • Sigillando il nostro lavoro con il nostro sangue, possiamo vedere almeno l'alba luminosa della felicità universale.

  • Non si può fare una frittata senza rompere qualche uovo.

  • Il terrore non è altro che giustizia, pronta, severa, inflessibile.

  • L'idea più stravagante che può nascere nella testa di un pensatore politico è credere che sia sufficiente che le persone entrino, armi in mano, tra un popolo straniero e si aspettino di avere le sue leggi e la sua costituzione abbracciate. Nessuno ama i missionari armati; la prima lezione della natura e della prudenza è respingerli come nemici.

  • Ancora, si può dire che per amare la giustizia e l'uguaglianza il popolo non ha bisogno di grandi sforzi di virtù; è sufficiente che ami se stesso.

  • La morte non è " un sonno eterno!"Cittadini! cancella dalla tomba quel motto, scolpito da mani sacrileghe, che diffonde su tutta la natura un crape funerario, prende dall'innocenza oppressa il suo sostegno e offende la benefica dispensazione della morte! Inscrivi piuttosto queste parole: "La morte è l'inizio dell'immortalità!

  • L'ateismo è aristocratico; l'idea di un grande Essere che veglia sull'innocenza oppressa e punisce il crimine trionfante è del tutto popolare.

  • se l'attributo del governo popolare nella pace è la virtù, l'attributo del governo popolare nella rivoluzione è allo stesso tempo virtù e terrore, virtù senza la quale il terrore è fatale, terrore senza il quale la virtù è impotente. Il terrore non è altro che giustizia, pronta, severa, inflessibile; è quindi un'emanazione di virtù.

  • Lo scopo del governo costituzionale è quello di preservare la Repubblica; quello del governo rivoluzionario è quello di porre le sue fondamenta.

  • Cittadini, volete una rivoluzione senza rivoluzione?

  • È con rammarico che pronuncio la fatale verità: Luigi deve perire piuttosto che centomila cittadini virtuosi; Luigi deve morire perché il paese possa vivere

  • I popoli non giudicano allo stesso modo dei tribunali; non emanano sentenze, lanciano fulmini; non condannano i re, li gettano nel vuoto; e questa giustizia vale quanto quella dei tribunali.

  • È irragionevole pensare che il popolo, in espiazione per i torti di un secolo, esiga la vendetta di un solo giorno?

  • Le omelette non sono fatte senza rompere le uova.

  • È stato detto che il terrore è il principio del governo dispotico. Il vostro governo assomiglia dunque al dispotismo? Sì, come la spada che brilla nelle mani degli eroi della libertà assomiglia a quella con cui sono armati gli scagnozzi della tirannia ... Il governo della rivoluzione è il dispotismo della libertà contro la tirannia. La forza è fatta solo per proteggere il crimine

  • La dolcezza dei traditori ci distruggerà tutti.

  • Il terrore è solo giustizia: pronta, severa e inflessibile. È quindi un'emanazione di virtù.