Karl Marx citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Karl Marx
  • Finora, ogni forma di società è stata fondata ... sull'antagonismo delle classi oppressive e oppresse.

  • I proprietari di capitale stimoleranno la classe operaia ad acquistare sempre più beni costosi, case e tecnologia, spingendoli a prendere crediti sempre più costosi, fino a quando il loro debito diventa insopportabile. Il debito non pagato porterà al fallimento delle banche che dovranno essere nazionalizzate e lo Stato dovrà prendere la strada che alla fine porterà al comunismo.

  • Segui il tuo percorso, non importa quello che dice la gente.

  • Ci deve essere qualcosa di marcio nel cuore stesso di un sistema sociale che aumenta la sua ricchezza senza diminuire la sua miseria

  • Circondati di persone che ti rendono felice. Persone che ti fanno ridere, che ti aiutano quando sei nel bisogno. Persone a cui importa veramente. Sono quelli che vale la pena tenere nella tua vita. Tutti gli altri sono solo di passaggio.

  • Un aumento della produttività del lavoro non significa altro che che lo stesso capitale crea lo stesso valore con meno lavoro, o che meno lavoro crea lo stesso prodotto con più capitale.

  • Ogni pezzo di denaro è una semplice moneta, o mezzo di circolazione, solo finché circola effettivamente.

  • L'unità della borghesia può essere scossa solo dall'unità del proletariato.

  • Questi numerosi punti in cui il denaro viene ritirato dalla circolazione e accumulato in numerosi accumuli individuali o potenziali capitali monetari appaiono come tanti ostacoli alla circolazione, perché immobilizzano il denaro e lo privano della sua capacità di circolare per un certo tempo.

  • L'oro è ora denaro con riferimento a tutte le altre merci solo perché in precedenza era, con riferimento ad esse, una semplice merce.

  • Comunismo... è la vera risoluzione dell'antagonismo tra uomo e natura e tra uomo e uomo; è la vera risoluzione del conflitto tra esistenza ed essenza, oggettivazione e autoaffermazione, libertà e necessità, individuo e specie. È l'enigma della storia risolto e conosce se stesso come la soluzione.

  • Se quest'operaio fosse in possesso dei propri mezzi di produzione e fosse soddisfatto di vivere come operaio, non avrebbe bisogno di lavorare oltre il tempo necessario per la riproduzione dei suoi mezzi di sussistenza, diciamo 8 ore al giorno.

  • La lotta di classe conduce necessariamente alla dittatura del proletariato.

  • L'umanità si pone sempre solo i compiti che può risolvere; poiché, guardando più da vicino la questione, scopriremo sempre che il compito stesso sorge solo quando le condizioni materiali necessarie per la sua soluzione esistono già o sono almeno in fase di formazione.

  • ...il primo passo della rivoluzione da parte della classe operaia, è quello di elevare il proletariato alla posizione di classe dominante, per vincere la battaglia per la democrazia.

  • Il denaro non nasce per convenzione, non più di quanto non faccia lo Stato. Nasce dallo scambio, e nasce naturalmente dallo scambio; è un prodotto dello stesso.

  • L'individuo produce un oggetto e, consumandolo, ritorna a se stesso, ma ritorna come individuo produttivo e auto-riproduttore. Il consumo appare quindi come un momento di produzione.

  • Chiunque voglia una nuova casa ne sceglie una tra quelle costruite sulla speculazione o ancora in fase di costruzione. Il costruttore non lavora più per i suoi clienti ma per il mercato.

  • Potrebbe altrimenti sembrare paradossale che il denaro possa essere sostituito da carta senza valore; ma che la minima lega del suo contenuto metallico lo deprezza.

  • I titoli di proprietà, ad esempio le azioni ferroviarie, possono passare di mano ogni giorno, e il loro proprietario può trarre profitto dalla loro vendita anche in paesi stranieri, in modo che i titoli di proprietà siano esportabili, sebbene la ferrovia stessa non lo sia.

  • Tutto il proletariato deve essere armato subito con moschetti, fucili, cannoni e munizioni, e deve essere contrastata la rinascita della vecchia milizia dei cittadini, diretta contro gli operai.

  • La burocrazia è un cerchio dal quale non si può sfuggire. La sua gerarchia è una gerarchia di conoscenza. La cima affida la comprensione dei dettagli ai livelli inferiori, mentre i livelli inferiori accreditano la cima con la comprensione del generale, e così tutti sono reciprocamente ingannati.

  • Il mondo sarà per la gente comune, e i suoni della Felicità raggiungeranno anche le sorgenti più profonde.

  • Una volta afferrata la connessione interiore, ogni credenza teorica nella necessità permanente delle condizioni esistenti crolla prima del loro collasso nella pratica Ludwig Lettera a Ludwig Kugelmann (11 luglio 1868)

  • Sebbene l'usura sia essa stessa una forma di credito nella sua forma borghesizzata, la forma adattata al capitale, nella sua forma pre-borghese è piuttosto l'espressione della mancanza di credito .

  • La coscienza del passato pesa come un incubo sul cervello dei vivi.

  • Una nazione che ne schiavizza un'altra forgia le proprie catene.

  • Non lasciatevi ingannare dalla parola astratta Libertà. La libertà di chi? Non la libertà di un individuo nei confronti di un altro, ma la libertà del Capitale di schiacciare il lavoratore.

  • La circolazione del capitale realizza valore, mentre il lavoro vivo crea valore .

  • Il lavoro nella pelle bianca non può mai liberarsi finché il lavoro nella pelle nera è marchiato.

  • Non ci sono circostanze immaginabili, nemmeno la vittoria, in cui il proletariato debba rinunciare al possesso delle armi.

  • Prendere un uomo un pesce, e si può vendere a lui. Insegna a un uomo a pescare e rovini una meravigliosa opportunità di business.

  • Un'imposta sul reddito pesante, progressiva o graduata è necessaria per il corretto sviluppo del comunismo.

  • I filosofi hanno solo interpretato il mondo, in vari modi: il punto, però, è cambiarlo.

  • Sei inorridito dalla nostra intenzione di eliminare la proprietà privata. Ma nella vostra società attuale, la proprietà privata è già abolita per nove decimi della popolazione; la sua esistenza per pochi è dovuta unicamente alla sua non esistenza nelle mani di quei nove decimi. Ci rimproverate dunque di voler eliminare una forma di proprietà, condizione necessaria per la cui esistenza è la non esistenza di alcuna proprietà per l'immensa maggioranza della società.

  • Il capitale è lavoro morto, che, come un vampiro, vive solo succhiando lavoro vivo, e vive più, più lavoro succhia.

  • La ragione è sempre esistita, ma non sempre in una forma ragionevole.

  • Arriva un momento nella tua vita in cui devi lasciar andare tutto il dramma inutile e le persone che lo creano e circondarti di persone che ti fanno ridere così forte che dimentichi il male e ti concentri esclusivamente sul bene. Dopotutto, la vita è troppo breve per essere tutt'altro che felice.

  • L'esistenza dello stato è inseparabile dall'esistenza della schiavitù.

  • La classe operaia è rivoluzionaria o non è nulla.

  • Nella misura in cui la borghesia, cioè il capitale, è sviluppata, nella stessa misura è sviluppato il proletariato, la classe operaia moderna, una classe di operai, che vivono solo finché trovano lavoro, e che trovano lavoro solo finché il loro lavoro aumenta il capitale. Questi operai, che devono vendersi a pezzi, sono una merce, come ogni altro oggetto di commercio, e sono quindi esposti a tutte le vicissitudini della concorrenza, a tutte le fluttuazioni del mercato.

  • La religione è l'impotenza della mente umana ad affrontare eventi che non può comprendere.

  • Con nessun pretesto si devono consegnare armi e munizioni; ogni tentativo di disarmare gli operai deve essere frustrato, se necessario con la forza.

  • Meno mangi, bevi e leggi libri; meno vai al teatro, alla sala da ballo, alla casa pubblica; meno pensi, ami, teorizzi, canti, dipingi, recinti, ecc., più risparmi-più grande diventa il tuo tesoro che né le falene né la polvere divoreranno-il tuo capitale. Meno sei, più hai; meno esprimi la tua vita, maggiore è la tua vita alienata-maggiore è il deposito del tuo essere estraniato.

  • La società non è costituita da individui, ma esprime la somma delle interrelazioni, le relazioni all'interno delle quali questi individui si trovano.

  • Il fatto che il lavoro è esterno al lavoratore, cioè non appartiene alla sua natura intrinseca; che nel suo lavoro, quindi, egli non si afferma ma nega se stesso, non si sente contento ma infelice, non sviluppa liberamente la sua energia fisica e mentale, ma mortifica il suo corpo e la sua mente. L'operaio si sente dunque solo fuori del suo lavoro, e nel suo lavoro si sente fuori di sé.

  • Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.

  • Sebbene l'oro e l'argento non siano per natura denaro, il denaro è per natura oro e argento.

  • Lasciate che le classi dominanti tremino di fronte a una rivoluzione comunista. I proletari non hanno nulla da perdere se non le loro catene. Hanno un mondo da vincere. Operai di tutti i paesi, unitevi!

  • Chiunque sappia qualcosa della storia sa che grandi cambiamenti sociali sono impossibili senza sconvolgimenti femminili. Il progresso sociale può essere misurato esattamente dalla posizione sociale del gentil sesso, compresi quelli brutti.