G. M. Trevelyan citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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G. M. Trevelyan
  • Non dire mai a un giovane che non si può fare nulla. Dio potrebbe aver aspettato secoli per qualcuno abbastanza ignorante dell'impossibile per fare quella stessa cosa.

  • Ciò che è facile da leggere è stato difficile da scrivere. Il lavoro di scrivere e riscrivere, correggere e correggere, è il dovere che ogni buon libro esige dal suo autore, anche se egli sa fin dall'inizio esattamente ciò che vuole dire. Uno stile limpido è invariabilmente il risultato di un duro lavoro, e la connessione facilmente fluida di frase con frase e paragrafo con paragrafo è sempre stata vinta dal sudore della fronte.

  • La poesia della storia sta nel fatto quasi miracoloso che una volta, su questa terra, su questo luogo familiare di terra, camminavano altri uomini e donne, attuali come noi oggi, pensando ai propri pensieri, influenzati dalle proprie passioni, ma ora tutti se ne sono andati, una generazione svanendo dopo l'altra, se ne sono andati completamente come noi stessi saremo presto andati come fantasmi al canto del gallo.

  • Ho due medici, la mia gamba sinistra e la mia destra.

  • Prima dei tempi moderni c'era Camminare, ma non la perfezione del camminare, perché non c'era il tè.

  • Istruzione... ha prodotto una vasta popolazione in grado di leggere ma incapace di distinguere ciò che vale la pena leggere.

  • Un piccolo uomo spesso proietta una lunga ombra.

  • Una metà che si laurea al college non ha mai letto un altro libro.

  • Socrate non ha dato diplomi o gradi, e avrebbe sottoposto qualsiasi discepolo che ha richiesto uno a un sconcertante catechismo sulla natura della vera conoscenza.

  • Il cricket del villaggio si diffuse velocemente attraverso la terra.

  • E quanto è affascinante la storia - il lungo, variegato spettacolo della continua evoluzione dell'uomo di questo strano pianeta, tanto più interessante di tutte le miriadi di filatori attraverso lo spazio.

  • La storia è la Bibbia aperta: noi storici non siamo sacerdoti per esporla infallibilmente: la nostra funzione è insegnare alla gente a leggerla e a riflettere su di essa per se stessi.

  • Se si potesse rendere di nuovo vivo per altre persone qualche matassa ragnatele di vecchi intrighi morti e respirare respiro e carattere in nomi morti e ritratti rigidi. Questa è storia per me!

  • Non c'è ortodossia nel camminare. È una terra di molti sentieri e non sentieri, dove ognuno va per conto suo e ha ragione.

  • Siamo letteralmente figli della terra, e rimossi da lei i nostri spiriti appassiscono o corrono a varie forme di follia. A meno che non possiamo rinfrescarci almeno dal contatto intermittente con la natura, cresciamo male.

  • Ogni vera storia deve costringerci a ricordare che il passato era una volta reale come il presente e incerto come il futuro.

  • Dopo una giornata di cammino tutto ha il doppio del suo valore abituale.

  • Il cricket del villaggio si diffuse velocemente attraverso la terra. In quei giorni prima che diventasse scientifico, il cricket era il miglior gioco del mondo da guardare, con la sua rapida sequenza di incidenti divertenti, ogni palla una potenziale crisi! Scudiero, contadino, fabbro e operaio con le loro donne e i loro bambini venivano a vedere il divertimento, erano a loro agio insieme e felici per tutto il pomeriggio d'estate. Se i nobili francesi fossero stati capaci di giocare a cricket con i loro contadini, i loro castelli non sarebbero mai stati bruciati.

  • La storia sociale potrebbe essere definita negativamente come la storia di un popolo con la politica lasciata fuori

  • Il coro che termina da Aristofane, sollevato ogni notte da ogni fosso che drena nel Mediterraneo, rauco e primordiale come il gracidio del corvo, è uno dei più grandi brani da cui camminare. O in una notte di maggio, si può camminare attraverso le foreste italiane troppo rare per un'ora e non essere mai fuori di sentire la canzone dell'usignolo.

  • Noi siamo i figli della terra e rimosso da lei il nostro spirito appassisce.

  • Poiché la storia non ha un valore propriamente scientifico, il suo unico scopo è educativo. E se gli storici trascurano di educare il pubblico, se non riescono a interessarlo intelligentemente nel passato, allora tutto il loro apprendimento storico è privo di valore, tranne nella misura in cui educa se stessi.

  • Il miglior lavoro va alla persona che può farlo senza passare il dollaro o tornare con scuse.

  • Se i nobili francesi fossero stati capaci di giocare a cricket con i loro contadini, i loro castelli non sarebbero mai stati bruciati.