A. R. Ammons citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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A. R. Ammons
  • Solo il silenzio perfeziona il silenzio.

  • Tutto ciò che si guarda da vicino diventa meraviglioso.

  • In natura ci sono poche linee taglienti

  • Non si può avere entrambi i modi ed entrambi i modi è l'unico modo in cui lo voglio.

  • La poesia ci conduce alle fonti non strutturate dei nostri esseri, all'ignoto, e ci riporta ai nostri sé razionali e strutturati rinfrescati.

  • Le cose vanno via per tornare, illuminate per il passaggio

  • Devo sottolineare qui che apprezzo la chiarezza, l'ordine, il significato, la struttura, la razionalità: sono necessari per qualsiasi stabilità provvisoria che abbiamo, e possono essere gli agenti di un cambiamento graduale e di successo.

  • Da quale distruzione sono stato benedetto?

  • Hai la tua identità quando scopri, non cosa puoi tenere la tua mente SU, ma cosa non puoi tenere la tua mente FUORI.

  • Tutto è opinione discorsiva invece di esperienza diretta.

  • Essere salvati è qui, locale e mortale

  • Se facciamo una domanda vaga, come: "Che cos'è la poesia?"ci aspettiamo una risposta vaga, come 'La poesia è la musica delle parole', o 'La poesia è la correzione linguistica del disordine.'

  • Sono grato per-anche se non riesco a tenere il passo - il flusso di articoli, tesi e libri di testo che intendono condividere intuizioni sulla natura della poesia.

  • Anche se si percorre ogni volta esattamente lo stesso percorso - come in un sonetto - gli eventi lungo il percorso non possono essere immaginati come gli stessi di giorno in giorno, come la salute, la vista, le sue anticipazioni, gli stati d'animo, le paure, i pensieri del poeta non possono essere gli stessi.

  • Non è negligente diventare troppo locale quando ci sono quattrocento miliardi di stelle solo nella nostra galassia?

  • Il poeta si espone al rischio. Tutto ciò che è stato detto sulla poesia, tutto ciò che ha imparato sulla poesia, è solo una parziale assicurazione.

  • Faccio il cammino per essere l'esternazione di una ricerca interiore in modo che l'analogia sia prima di tutto tra l'esterno e l'interno.

  • Anche se ho guardato ovunque / non riesco a trovare nulla di umile / nell'universo.

  • C'è qualcosa da dire a favore del lavoro in isolamento nel mondo reale.

  • Non posso dirti da dove viene una poesia, che cos'è o a cosa serve: né può farlo nessun altro uomo. La ragione per cui non posso dirtelo è che lo scopo di una poesia è di superare il racconto, di essere riconosciuto bruciando.

  • Oltre alla lettura effettiva in classe di molte poesie, ti suggerirei di fare due cose: in primo luogo, mentre insegni tutto ciò che puoi e tienilo libero, insegna che la poesia è un modo di parlare che differisce dall'esposizione logica

  • Se una poesia è ogni volta nuova, allora è necessariamente un atto di scoperta, una possibilità presa, una possibilità che può portare alla realizzazione o al disastro

  • Il sole bianco come una falena su una corda circonda il southpole.

  • Con il primo passo, il numero di forme che la passeggiata potrebbe assumere è infinito, ma poi la passeggiata inizia a definirsi come va avanti, anche se la libertà rimane totale ad ogni passo: qualsiasi strada laterale allettante può essere trasformata in un impulso, o qualsiasi macchia selvaggia di bosco può essere esplorata. Il modello del cammino deve avverarsi, deve essere riconosciuto, scoperto.

  • il cammino liberatorio, sono stato liberato dalle forme, dalle perpendicolari, dalle linee rette, dai blocchi, dalle scatole, dai legami del pensiero nelle tonalità, nelle ombre, negli aumenti, nelle curve fluenti e nelle mescolanze della vista ...

  • Partecipare ai funghi e tutte le altre cose risponderanno.

  • Probabilmente tutta l'attenzione alla poesia si traduce in un certo valore, anche se l'attenzione è più spesso rivolta a valori minori che a valori maggiori

  • Infatti, anche se spesso abbiamo bisogno di essere ricondotti al piccolo, concreto, limitato e certo, altrettanto spesso abbiamo bisogno di essere ricordati del grande, vago, illimitato, sconosciuto

  • Una volta ogni cinquecento anni o giù di lì, arriva una dichiarazione sommaria sulla poesia che non possiamo immaginare di vivere senza

  • Questo è un cambiamento meraviglioso che ha avuto luogo, e così la maggior parte della poesia oggi è pubblicata, se non direttamente dalla persona, certamente dall'impresa del poeta stesso, lavorando con i suoi amici.

  • Se il dio più grande è la quiete a cui si sommano tutti i movimenti, allora dobbiamo ineluttabilmente essere inclusi.

  • La poesia ci conduce alle fonti non strutturate dei nostri esseri, all'ignoto, e ci riporta ai nostri sé razionali e strutturati rinfrescati. Avendo sperimentato una volta il mistero, la pienezza, la contraddizione e la compostezza di un'opera d'arte, abbiamo in seguito una resistenza incorporata agli slogan e alla propaganda della semplificazione eccessiva che hanno spesso contribuito alla distruzione della vita umana. La poesia è un mezzo verbale per una fonte non verbale. È un movimento verso il non-movimento, verso il punto fermo della contemplazione e della realizzazione profonda.

  • Dove, ma nella stessa * * * * * di comedown è redenzione: come dove, ma portato basso, dove, ma nel dolore del fallimento, perdita, errore facciamo discernere le afflizioni selvagge che ci girano intorno: dove, ma nelle disposizioni amore ci striscia attraverso

  • Un poema generato dalle proprie leggi può essere irrealizzato e cattivo in termini di cosiddetti principi oggettivi di gusto, giudizio, deduzione.

  • Definizione, razionalità e struttura sono modi di vedere, ma diventano prigioni quando cancellano altri modi di vedere.

  • Ogni poesia in divenire genera le leggi da cui è generata: le estensioni delle leggi ad altre poesie non prendono mai completamente.