Hermann von Helmholtz citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

other language: spanish | czech | german | french | italian | slovak | turkish | ukrainian | dutch | russian | portuguese

Hermann von Helmholtz
  • La quantità totale di tutte le forze capaci di operare in tutto l'universo rimane eterna e immutata durante tutti i loro cambiamenti. Ogni cambiamento nella natura equivale a questo, che la forza può cambiare la sua forma e località, senza che la sua quantità sia cambiata. L'universo possiede, una volta per tutte, una riserva di forza che non è alterata da alcun cambiamento di fenomeni, non può né essere aumentata né diminuita, e che mantiene qualsiasi cambiamento che abbia luogo su di esso.

  • Tutto ciò che la scienza può ottenere è una perfetta conoscenza e una perfetta comprensione dell'azione delle forze naturali e morali.

  • I mulini a vento, che vengono utilizzati nelle grandi pianure dell'Olanda e della Germania settentrionale per fornire la mancanza di acqua che cade, offrono un altro esempio dell'azione della velocità. Le vele sono guidate dall'aria in movimento - dal vento.

  • Il calore può anche essere prodotto dall'impatto di corpi imperfettamente elastici e dall'attrito. Questo è il caso, per esempio, quando produciamo fuoco colpendo la selce contro l'acciaio, o quando una barra di ferro viene lavorata per qualche tempo da potenti colpi del martello.

  • La ragione la chiamiamo facoltà innata in noi di scoprire le leggi e applicarle con il pensiero.

  • Un corpo in movimento il cui movimento non è stato ritardato da alcuna forza di resistenza continuerebbe a muoversi per tutta l'eternità.

  • Un peso sollevato può produrre lavoro, ma nel farlo deve necessariamente sprofondare dalla sua altezza, e, quando è caduto più in profondità che può cadere, la sua gravità rimane come prima, ma non può più fare lavoro.

  • La formazione delle squame e della rete dell'armonia è un prodotto di invenzione artistica, e non è in alcun modo data dalla struttura naturale o dal comportamento naturale del nostro udito, come era generalmente mantenuto fino ad ora.

  • Come sapete, nessuna percezione ottenuta dai sensi è semplicemente una sensazione impressa sul nostro sistema nervoso. Una particolare attività intellettuale è necessaria per passare da una sensazione nervosa alla concezione di un oggetto esterno, che la sensazione ha suscitato. Le sensazioni dei nostri nervi sensoriali sono semplici simboli che indicano determinati oggetti esterni, e di solito è solo dopo una pratica considerevole che acquisiamo il potere di trarre conclusioni corrette dalle nostre sensazioni rispetto agli oggetti corrispondenti.

  • C'è una specie, potrei quasi dire, di soddisfazione artistica, quando siamo in grado di esaminare l'enorme ricchezza della Natura come un tutto regolarmente ordinato, un kosmo, un'immagine del pensiero logico della nostra mente.

  • La quantità di forza che può essere esercitata in tutta la Natura è immutabile e non può essere né aumentata né diminuita.

  • Durante la prima metà di questo secolo abbiamo avuto un Alexander von Humboldt, che è stato in grado di esaminare la conoscenza scientifica del suo tempo nei suoi dettagli e di portarla all'interno di una vasta generalizzazione. Al momento attuale, è ovviamente molto dubbio se questo compito possa essere realizzato in modo simile, anche da una mente con doni così particolarmente adatti allo scopo come quello di Humboldt, e se tutto il suo tempo e il suo lavoro siano stati dedicati allo scopo.

  • Proprio come un fisico deve esaminare il telescopio e il galvanometro con cui sta lavorando; deve avere una chiara idea di ciò che può ottenere con loro, e come possono ingannarlo; così, anche, mi è sembrato necessario indagare allo stesso modo le capacità del nostro potere del pensiero.

  • Il risultato più sorprendente della Legge di Faraday è forse questo. Se accettiamo l'ipotesi che le sostanze elementari siano composte da atomi, non possiamo evitare di concludere che anche l'elettricità, sia positiva che negativa, è divisa in porzioni elementari definite, che si comportano come atomi di elettricità.

  • I fatti isolati e gli esperimenti non hanno in sé alcun valore, per quanto grande possa essere il loro numero. Esse acquistano valore solo dal punto di vista teorico o pratico quando ci fanno conoscere la legge di una serie di fenomeni uniformemente ricorrenti, o, può darsi, danno solo un risultato negativo che mostra un'incompletezza nella nostra conoscenza di tale legge, fino ad allora ritenuta perfetta.

  • Chiunque, nel perseguimento della scienza, cerchi l'utilità pratica immediata, può generalmente stare certo che cercherà invano.

  • Una conclusione metafisica è una conclusione falsa o una conclusione sperimentale nascosta.

  • Quando il giovane Galileo, allora studente a Pisa, notò un giorno durante il servizio divino un lampadario che oscillava avanti e indietro, e si convinse, contando il polso, che la durata delle oscillazioni era indipendente dall'arco attraverso il quale si muoveva, chi poteva sapere che questa scoperta alla fine lo avrebbe messo in nostro potere, per mezzo del pendolo, per raggiungere una precisione nella misurazione del tempo fino ad allora ritenuta impossibile, e avrebbe permesso al marinaio gettato dalla tempesta negli oceani più lontani di determinare in quale grado di longitudine stava navigando?

  • Il nero è una vera sensazione, anche se è prodotto dalla totale assenza di luce. La sensazione di nero è nettamente diversa dalla mancanza di tutte le sensazioni.

  • Non che io voglia in alcun modo negare che anche la vita mentale degli individui e dei popoli è conforme al diritto, come lo è l'oggetto delle scienze filosofiche, filologiche, storiche, morali e sociali da stabilire.

  • Mi sforzai allora di dimostrare che questa differenza esiste soprattutto nella completa conformità con la legge che i fenomeni naturali e i prodotti naturali mostrano, e nella relativa facilità con cui le leggi possono essere enunciate.

  • Ogni singolo fatto, preso da sé, può infatti suscitare la nostra curiosità o il nostro stupore, o essere utile a noi nelle sue applicazioni pratiche.

  • La più piccola quantità di alcol spaventa le nuove idee.

  • Penso che i fatti non lascino dubbi sul fatto che le forze chimiche più potenti siano di origine elettrica. Gli atomi si aggrappano alle loro cariche elettriche e le cariche elettriche opposte si aggrappano l'una all'altra.

  • Parlando del lavoro delle macchine e delle forze naturali dobbiamo, naturalmente, in questo confronto eliminare tutto ciò in cui entra in gioco l'attività dell'intelligenza. Quest'ultimo è anche capace del duro e intenso lavoro del pensiero, che prova un uomo proprio come lo sforzo muscolare.