Vladimir Mayakovsky citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

other language: spanish | czech | german | french | italian | slovak | turkish | ukrainian | dutch | russian | portuguese

Vladimir Mayakovsky
  • L'arte non deve essere concentrata in santuari morti chiamati musei. deve essere diffuso ovunque-per le strade, nei tram, nelle fabbriche, nelle officine e nelle case dei lavoratori.

  • Il nostro pianeta è scarsamente attrezzato per il piacere. Bisogna strappare la gioia ai giorni che sono. In questa vita non è difficile morire. Rendere la vita di gran lunga più difficile.

  • Compagno vita, marciiamo più velocemente, Marciiamo più velocemente attraverso ciò che resta del piano quinquennale.

  • Troppo lento, i carri degli anni, I buoi dei giorni too troppo triste. Il nostro dio è il dio della velocità, il nostro cuore our il nostro tamburo da battaglia.

  • Il mio verso non mi ha portato rubli da risparmiare: nessun artigiano ha fatto sedie di mogano per la mia casa.

  • Nella chiesa del mio cuore il coro è in fiamme

  • Se un americano sta guidando da solo, lui (il paragone della moralità e della castità) rallenterà e si fermerà accanto a ogni pedone solitario, nudo i denti in un grande sorriso, e la tenterà nella sua auto con un rotolo selvaggio degli occhi. Una signora che non riesce ad apprezzare la sua passione si qualificherà come un idiota che non si rende conto di quanto sia fortunata ad avere l'opportunità di conoscere il proprietario di questa auto da 100 cavalli.

  • Per noi l'amore dice canticchiando che il motore in stallo del cuore ha ricominciato a funzionare.

  • Voglio essere capito dal mio paese, ma se non riesco a essere capito - che cosa allora?, Passerò attraverso la mia terra natia da un lato, come una pioggia di pioggia obliqua.

  • La nave dell'amore è affondata sulle rocce della vita. Siamo quits: stupido per redigere una lista di dolori reciproci, ferite e dolori.

  • Capisco il potere e l'allarme delle parole - non quelle che applaudono dalle scatole dei teatri, ma quelle che fanno rompere le bare ai portatori e sulle loro quattro gambe di quercia camminano subito.

  • Se vuoi, diventerò irreprensibile tenero: non un uomo, ma una nuvola in pantaloni!

  • La barca dell'amore si è schiantata contro il quotidiano.

  • Se fossi silenzioso come un tuono, come mi lamenterei e mi lamenterei! Un mio gemito farebbe tremare il chiostro fatiscente del mondo. E se finissi per ruggire con tutto il suo potere di polmoni e altro ancora - le comete, angosciate, si strizzerebbero le mani e dal tetto del cielo salterebbero di febbre.

  • Oltre un orologio o’. Devi essere andato a letto. La Via Lattea scorre argento attraverso la notte. Non ho fretta; con telegrammi fulminei non ho motivo di svegliarti o di disturbarti. E, come si suol dire, l'incidente è chiuso. La barca di Love’s ha fracassato contro la grind quotidiana. Ora tu ed io ci siamo lasciati. Perché preoccuparsi allora Di bilanciare dolori reciproci, dolori e ferite. Ecco ciò che la quiete si deposita sul mondo. La notte avvolge il cielo in omaggio dalle stelle. In ore come queste, ci si alza per affrontare Le età, la storia e tutta la creazione.

  • Ascolta! Se le stelle sono accese Significa che c'è qualcuno che ne ha bisogno, Significa che qualcuno vuole che siano, Che qualcuno ritiene quei granelli di sputo Magnifici!

  • Se vuoi sarò furioso elementale di carne, o-cambiando i toni che il tramonto suscita-se vuoi-sarò straordinariamente gentile, non un uomo ma - una nuvola in pantaloni.

  • Un tempo credevo che i libri fossero fatti così: venne un poeta, aprì leggermente le labbra,e lo sciocco ispirato scoppiò in una canzone-se vuoi! Ma a quanto pare, prima di poter lanciare una canzone, i poeti devono vagabondare per giorni con i piedi callosi, e il pesce pigro dell'immaginazione si aggira dolcemente nella fanghiglia del cuore. E mentre, con rime cinguettanti, fanno bollire un brodo di amori e usignoli, la strada senza lingua si contorce semplicemente per mancanza di qualcosa da gridare o dire

  • Una linea è una miccia accesa. La linea fuma, la rima esplode e da una strofa una città viene fatta a pezzi.

  • Non c'è affetto da nonno in me, Non ci sono capelli grigi nella mia anima! Scuotendo il mondo con la mia voce e sorridendo, ti passo accanto, bello, ventiduenne.

  • Anime gentili! Suoni il tuo amore sul violino. I rozzi lo suonano violentemente sui tamburi. Ma potete girarvi dentro e fuori, come me, e diventare solo due labbra interamente?

  • Su Ia € ™ll passare, trascinando il mio enorme amore dietro di me. In quale notte febbrile, in preda al delirio, da quali Golia ero io, così grande e senza bisogno di nessuno?

  • Sul marciapiede della mia anima calpestata i passi dei pazzi tessono le impronte di parole rozze e rude.

  • Ma io, dal cielo della poesia, mi immergo nel comunismo, perché senza di esso non sento amore.

  • Stavano fronte a fronte, marrone al bianco, nero al nero, lui sostenendo i gomiti, lei giocando le sue dita leggere limp sopra la clavicola, e come ha "ladored,"ha detto, l "aroma scuro dei suoi capelli miscelazione con gambi giglio schiacciato, sigarette turche e la lassitude che viene da" lass.""No, no, no", disse, devo lavarmi, veloce-veloce, Ada deve lavarsi; ma per un altro momento immortale rimasero abbracciati nel viale silenzioso, godendo come non avevano mai goduto prima, la sensazione "felice-per sempre" alla fine delle favole senza fine.