Francis Quarles citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Francis Quarles
  • L'orecchio della persona media pesa quello che sei, non quello che eri.

  • Se vuoi conservare un corpo sano, usa il digiuno e il camminare; se un'anima sana, digiuna e prega. Camminare esercita il corpo; pregare esercita l'anima; il digiuno purifica entrambi.

  • Il cuore è una piccola cosa, ma desidera grandi cose. Non è sufficiente per la cena di un aquilone, eppure il mondo intero non è sufficiente per questo.

  • Il luogo della carità, come quello di Dio, è ovunque.

  • Guardatevi da colui che è lento all'ira; perché quando è lungo, è più forte quando viene, e più a lungo mantenuto. La pazienza abusata si trasforma in furia.

  • Quell'amicizia non continuerà fino alla fine che è iniziata per una fine.

  • Se desideri l'amore di Dio e dell'uomo, sii umile, perché il cuore orgoglioso, poiché non ama altro che se stesso, non è amato da altro che se stesso. L'umiltà si impone dove né la virtù, né la forza, né la ragione possono prevalere.

  • L'umiltà si impone dove né la virtù né la forza possono prevalere, né la ragione.

  • Chi dà tutto, anche se poco, dà molto; perché Dio non guarda alla quantità del dono, ma alla qualità dei donatori.

  • La strada per la perseveranza sta nel dubbio.

  • Non leggere i libri da soli, ma gli uomini, e tra loro principalmente te stesso. Se trovi qualcosa di discutibile, usa il commento di un amico severo, piuttosto che la lucentezza di un adulatore dalle labbra dolci, c'è più profitto in una verità ripugnante che in una dolcezza ingannevole.

  • Ti auguro tanto piacere nella lettura, come ho avuto nella scrittura.

  • Non adulare te stesso nella tua fede in Dio se non hai carità per il tuo prossimo.

  • Qualcuno ti ha ferito con ferite? Incontrateli con pazienza. Parole affrettate rankle la ferita; linguaggio morbido veste.

  • La meditazione è la vita dell'anima: l'azione, l'anima della meditazione; e onora la ricompensa dell'azione.

  • Prima di riprovare un altro, fai attenzione a non essere colpevole di ciò che stai per reprimere. Colui che purifica una macchia con le dita macchiate fa una sfocatura maggiore.

  • Comportati più cautamente nel tuo studio che per strada. Se le tue azioni pubbliche hanno cento testimoni, quelle private ne hanno mille. La moltitudine non guarda che alle tue azioni; la tua coscienza guarda in esse; la moltitudine può avere la possibilità di scusarti, se non assolverti; la tua coscienza ti accuserà, se non ti condannerà.

  • La ragione può scoprire le cose solo vicino, sees non vede nulla che sia al di sopra di lei.

  • Usa dunque la prosperità, affinché l'avversità non ti abusi; se in una la sicurezza non ammette paure, nell'altra la disperazione non dà speranze; chi nella prosperità può predire un pericolo può nell'avversità prevedere la liberazione.

  • Moltiplicheresti le tue ricchezze? diminuiscili saggiamente, o renderesti la tua proprietà completa? dividerlo con carità. I semi che sono sparsi aumentano; ma, accumulati, periscono.

  • Non essere un negro troppo grande nelle lodi di colui che professa la tua qualità: se merita la tua lode, hai scoperto il tuo giudizio; se no, la tua modestia: l'onore o ritorna o riflette al donatore.

  • Il modo di sottomettere tutte le cose a te stesso è sottometterti alla ragione; tu governerai molti, se la ragione ti governa. Vuoi essere incoronato il monarca di un piccolo mondo? comanda a te stesso.

  • La mia mente è il mio regno.

  • La necessità dell'azione toglie la paura dell'atto e rende la risoluzione audace la preferita della fortuna.

  • Sopportare le avversità con una mente uguale è sia il segno che la gloria di uno spirito coraggioso.

  • Gli uccelli del cielo muoiono per sostenerti; le bestie dei campi muoiono per nutrirti; i pesci del mare muoiono per nutrirti. I nostri stomaci sono il loro sepolcro comune. Buon Dio! con quante morti sono rattoppate le nostre povere vite! quanto è piena di morte la vita dell'uomo momentaneo!

  • La fortuna ti ha dato carte malate? lascia che la saggezza ti renda un buon giocatore. In una bella burrasca, ogni pazzo può navigare, ma il comportamento saggio in una tempesta elogia la saggezza di un pilota; sopportare le avversità con una mente uguale è sia il segno che la gloria di uno spirito coraggioso.

  • Nel dare la tua elemosina, indagare non tanto nella persona, come la sua necessità. Dio non guarda tanto ai meriti di colui che richiede, quanto al modo di colui che allevia; se l'uomo non merita, tu l'hai dato all'umanità.

  • Se trascuri il tuo amore per il tuo prossimo, invano professi il tuo amore per Dio; poiché dal tuo amore per Dio, l'amore per il tuo prossimo è generato, e dall'amore per il tuo prossimo il tuo amore per Dio è nutrito.

  • Non adulare te stesso nella tua fede a Dio, se vuoi la carità per il tuo prossimo; e non pensare di fermare la carità per il tuo prossimo, se vuoi la fede a Dio; dove non sono entrambi insieme, sono entrambi mancanti; sono entrambi morti, se una volta divisi.

  • Se la virtù lo accompagna, è il paradiso del cuore; se il vizio lo associa, è il purgatorio dell'anima.

  • Non guardare troppo la bellezza, perché non ti faccia esplodere; né troppo a lungo, perché non ti accechi; né troppo vicino, perché non ti bruci. Se ti piace, ti inganna; se lo ami, ti disturba; se lo caccia, ti distrugge. Se la virtù lo accompagna, è il paradiso del cuore; se il vizio lo associa, è il purgatorio dell'anima. È il falò del saggio e la fornace dello stolto.

  • Le cose temporali sono più dolci nell'attesa, le cose eterne sono più dolci nella fruizione; la prima vergogna la tua speranza, la seconda la incorona; è un viaggio vano, la cui fine offre meno piacere della via.

  • Quando gli uomini ambiziosi trovano un passaggio aperto, sono piuttosto occupati che pericolosi; e se ben sorvegliati nei loro procedimenti, si coglieranno nel loro stesso laccio e prepareranno una via per la loro stessa distruzione.

  • Se ti aspetti la morte come un amico, preparati a intrattenerla; se ti aspetti la morte come un nemico, preparati a vincerla; la morte non ha alcun vantaggio, ma quando arriva un estraneo.

  • I beni che spendiamo li conserviamo; e ciò che salviamo lo perdiamo; e solo ciò che perdiamo lo abbiamo.

  • Non desiderare l'amore popolare quanto temere di meritare l'odio popolare; la rovina dimora in entrambi: l'uno ti abbraccerà fino alla morte; l'altro ti schiaccerà fino alla distruzione: per sfuggire al primo, non essere ambizioso; per evitare il secondo, non essere sedizioso.

  • Che il timore di un pericolo sia uno stimolo per prevenirlo; chi non teme dà vantaggio al pericolo; è meno follia non tentare di prevenire il male che temi che temere il male che il tuo sforzo non può prevenire.

  • Se la tua fede non ha dubbi, hai giusto motivo di dubitare della tua fede; e se i tuoi dubbi non hanno speranza, hai giusto motivo di temere la disperazione; quando quindi i tuoi dubbi eserciteranno la tua fede, mantieni salde le tue speranze per qualificare i tuoi dubbi; così la tua fede sarà protetta dai dubbi; così i tuoi dubbi saranno preservati dalla disperazione.

  • Non diffiderò mai il mio Dio per la stoffa e il pane, mentre i gigli fioriscono e il corvo si nutre.

  • I piaceri portano effeminatezza, e l'effeminatezza precede la rovina; tali conquiste, senza sangue né sudore, si vendicano sufficientemente sui loro intemperanti conquistatori.

  • Prima di intraprendere qualsiasi progetto, soppesate la gloria della vostra azione con il pericolo del tentativo; se la gloria supera il pericolo, è vigliaccheria trascurarla; se il pericolo supera la gloria, è avventatezza tentarlo; se le bilance sono in bilico, lascia che il tuo genio le getti.

  • Di tutti i vizi fate attenzione all'ubriachezza; altri vizi non sono che frutti di affetti disordinati-questo turba, anzi, bandisce la ragione; altri vizi, ma danneggiano l'anima-questo demolisce le sue due facoltà principali, l'intelletto e la volontà; altri vizi fanno la loro strada-questo fa strada a tutti i vizi; colui che è un ubriacone è qualificato per tutti i vizi.

  • Non essere troppo avventato nella rottura di un costume scomodo; come è stato ottenuto, quindi lascialo per gradi. Il pericolo segue alterazioni troppo repentine; chi abbatte un cattivo edificio da parte del grande può essere rovinato dalla caduta, ma chi lo abbatte mattone dopo mattone può vivere per costruirne uno migliore.

  • Nel commettere il male, non temere nessuno quanto te stesso; un altro è solo un testimone contro di te, tu sei mille; un altro puoi evitare, tu non puoi. La malvagità è la sua stessa punizione.

  • Sii molto vigile su tuo figlio nell'aprile della sua intelligenza, affinché il gelo di maggio non stronci i suoi fiori. Mentre è un tenero ramoscello, raddrizzalo; mentre è un vaso nuovo, condiscilo; come lo fai, così comunemente lo troverai. Che la sua prima lezione sia l'obbedienza e la sua seconda sarà ciò che tu vuoi.

  • Sii molto cauto nella scelta della tua compagnia. Nella società dei tuoi pari godrai di più piacere; nella società dei tuoi superiori troverai più profitto. Essere il migliore in azienda è il modo per crescere peggio; il miglior mezzo per crescere meglio è essere il peggiore lì.

  • Coloro che non possono essere indotti a temere per amore non saranno mai costretti ad amare per paura. L'amore apre il cuore, la paura lo chiude; questo incoraggia, questo costringe; e la vittoria incontra l'incoraggiamento, ma fugge la costrizione.

  • Qualcuno ti ha fatto del male? sii coraggiosamente vendicato; sminuiscilo, e l'opera è iniziata; perdona, ed è finita; egli è al di sotto di se stesso che non è al di sopra di una ferita.

  • Fai della filosofia il tuo viaggio, della teologia la fine del tuo viaggio: la filosofia è una via piacevole, ma pericolosa per colui che si stanca o si ritira; in questo viaggio non è sicuro né bighellonare né riposare, finché non hai raggiunto la fine del tuo viaggio; chi siede un filosofo si alza un ateo.