Leonid Andreyev citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Leonid Andreyev
  • Non posso abituarmi alla guerra; il mio cervello rifiuta di capire e spiegare una cosa che è insensata nella sua base. Milioni di persone si riuniscono in un unico luogo e, dando ordine e regolarità alle loro azioni, si uccidono a vicenda, e fa male a tutti allo stesso modo, e tutti sono infelici if che cos'è se non la follia?

  • La luna era così giovane, così strana, proprio come una ragazza che sogna e ha paura di raccontare i suoi sogni; e splendeva solo per se stessa.

  • Saggezza e follia sono uguali davanti alla faccia dell'Infinito, perché l'Infinito non li conosce.

  • Quando una donna piange, è la vergogna di un uomo.

  • Voglio essere l'apostolo dell'autodistruzione. Voglio che il mio libro influenzi la ragione dell'uomo, le sue emozioni, i suoi nervi, tutta la sua natura animale. Vorrei che il mio libro impallidisse di orrore mentre lo leggeva, che lo colpisse come una droga, come un sogno terrificante, che lo facesse impazzire, che mi maledicesse e mi odiasse, ma che continuasse a leggermi.

  • Il pane senza amore è come l'erba senza sale may lo stomaco può essere riempito, ma lascia un cattivo sapore in bocca.

  • Gli uomini sono sempre assassini, e la loro calma e generosità è la calma di un animale ben nutrito, che si conosce fuori pericolo.

  • Solo i passi dei ciechi sono brevi, ma i loro pensieri sono lunghi.

  • Ah beh, questa è la via del mondo births nascite e morti, nascite e morti.

  • Solo i morti conoscono la verità.

  • Così ci occuperemo della vita, mio piccolo aiuto-incontro. Non lo faremo, eh? E anche se ci lampeggia come un gufo accecato dal sole, lo costringeremo comunque a sorridere.

  • La perdita della ragione in guerra mi sembra onorevole, come la morte di una sentinella al suo posto.

  • Non ridere della voce delle stelle. Sono lontani, i loro raggi sono chiari e pallidi, e possiamo a malapena vedere le loro ombre addormentate, ma la loro stregoneria è severa e oscura.

  • Non c'è bestia più crudele dell'uomo.

  • Finora senza essere; nascosto nel grembo dell'eternità; non posseduto né di pensiero né di sentimento; lontano dalla portata del ken umano the l'Uomo irrompe, in qualche modo sconosciuto, le sbarre della non-esistenza, e annuncia con un grido l'inizio della sua breve vita. Nella notte dell'inesistenza scoppia anche una piccola candela, accesa da una mano invisibile. Segna bene la sua fiamma, perché è la vita di quell'Uomo.

  • Mentre educiamo un bambino-rimuovendo dal suo percorso quegli ostacoli sui quali noi stessi, nei primi giorni, abbiamo inciampato, e rafforzando la sua mente con l'aiuto della nostra esperienza maturata-noi, per così dire, costruiamo una nuova e migliore replica di noi stessi, e quindi permettiamo alla razza di muoversi lentamente, ma sicuramente, in avanti verso la meta finale dell'esistenza-verso la perfezione.

  • Vedi tu, qualunque sia il tuo nome, che sia Destino, Vita o Diavolo! Ti ho gettato giù il mio guanto, Ti sfido a combattere! Gli uomini dal cuore debole possono inchinarsi davanti al tuo potere misterioso, il tuo volto di pietra può ispirarli con terrore, nel tuo silenzio ininterrotto possono discernere la nascita della calamità e una valanga imminente di guai. Ma io sono audace e forte, e ti sfido a combattere! Sguainiamo le nostre spade, uniamoci ai nostri avversari, e facciamo piovere colpi sugli stemmi degli altri che faranno tremare di nuovo la terra stessa! Ah! Vieni avanti e combatti con me!

  • Per avere successo nella vita ci vogliono due cose: l'influenza e una stella fortunata.

  • Cosa può accadere a un uomo di peggio che essere nato? È come chiedere a un uomo che sta annegando se non ha paura di bagnarsi.

  • L'unica cosa che non vale la pena distruggere è la scienza. Sarebbe inutile. La scienza è immutabile, e se la distruggessi oggi, risorgerebbe come prima.

  • I giornali sono pieni di omicidi strange strani omicidi. È una sciocchezza che ci siano tanti cervelli quanti sono gli uomini; l'umanità ha un solo intelletto, e comincia a confondersi.

  • L'uomo muore. Viene dall'oscurità, nell'oscurità ritorna, e viene riassorbito, senza lasciare traccia, nell'illimitato vuoto del tempo.

  • Tutto perisce, tutto decade, tutto nasce di nuovo.

  • È uno strumento potente, la dinamite nothing niente di simile per un argomento convincente!

  • La morte aumenta la distanza e attenua la memoria. La morte riconcilia.

  • Quando un uomo ha la corda al collo, non gli chiedi della sua salute!

  • Nato, l'Uomo assume il nome e l'immagine dell'umanità e diventa in tutte le cose simile agli altri uomini che abitano sulla terra. La loro dura sorte diventa sua, e la sua, a sua volta, diventa la sorte di tutti coloro che verranno dopo di lui. Attratto inesorabilmente dal tempo, non gli è dato di vedere il gradino successivo su cui cadrà il suo piede vacillante. Limitato nella conoscenza, non gli è dato di predire ciò che ogni ora successiva, ciò che ogni minuto successivo, avrà in serbo per lui. Nella cieca nescienza, in un'agonia di presagi, in un vortice di speranze e paure, completa il ciclo di un destino di ferro.

  • Non vedi la mano di Dio, che dona armonia, luce e amore al mondo? Non cantano forse i monti, nella nuvola azzurra dell'incenso, il loro inno di gloria?

  • Chi colpisce l'uomo con amore, Dio o il Diavolo?

  • Chi è onnipotente nel mondo? Chi è il più terribile al mondo? Macchina. Chi è il più giusto, il più ricco e il più saggio? Macchina. Cos'è la terra? Macchina. Cos'è il cielo? Macchina. Cos'è l'uomo? Macchina. Macchina.