Louis Aragon citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Louis Aragon
  • Sì, ho letto. Ho questa assurda abitudine. Mi piacciono le belle poesie, la poesia commovente e tutto il resto di quella poesia. Sono straordinariamente sensibile a quelle povere e meravigliose parole lasciate nella nostra notte oscura da pochi uomini che non ho mai conosciuto.

  • La luce ha senso solo in relazione alle tenebre, e la verità presuppone l'errore. Sono questi opposti mescolati che popolano la nostra vita, che la rendono pungente, inebriante. Esistiamo solo in termini di questo conflitto, nella zona in cui il bianco e il nero si scontrano.

  • La conoscenza derivante dalla ragione può anche cominciare a confrontarsi con la conoscenza percepibile dai sensi?

  • L'amore è fatto da due persone, in diversi tipi di solitudine. Può essere in una folla, ma in una folla ignara.

  • La tua immaginazione, mio caro amico, vale più di quanto immagini.

  • O ragione, ragione, astratto fantasma dello stato di veglia, ti avevo già espulso dai miei sogni, ora ho raggiunto un punto in cui quei sogni stanno per fondersi con le realtà apparenti: ora c'è solo spazio qui per me stesso.

  • E ci sono solitari nelle comunità rurali che, all'equinozio, si dice indossino abiti nuovi e camminino verso le città, dove li attendono grandi bestie, grasse e docili.

  • Il tuo cuore come una bocca di falco al sole, il tuo cuore come una nave su un atollo, il tuo cuore come un ago della bussola impazzito da un piccolo pezzo di piombo, come lavare asciugare al vento, come un piagnisteo di cavalli, come seme gettato agli uccelli, come un foglio della sera che si è finito di leggere! Il tuo cuore è una farsa che il mondo intero ha indovinato.

  • La maggior parte delle persone non ha mai conosciuto la solitudine.... Ma ci sono alcuni dell'altro tipo che possono tornare nelle loro stanze ovunque e chiudere la porta sul mondo intero, e sentire che hanno bisogno di non emergere mai.

  • La paura dell'errore che tutto mi richiama in ogni momento della fuga delle mie idee, questa mania di controllo, fa sì che gli uomini preferiscano l'immaginazione della ragione all'immaginazione dei sensi. Eppure è sempre la sola immaginazione che è al lavoro.

  • Ci sono strani fiori della ragione per abbinare ogni errore dei sensi.

  • La lingua non è stata data all'uomo: l'ha afferrata.

  • Esiste un regno nero che gli occhi dell'uomo evitano perché il suo paesaggio non riesce a lusingarli. Questa oscurità, di cui egli immagina di poter fare a meno nel descrivere la luce, è un errore con le sue caratteristiche sconosciute. L'errore è il compagno costante della certezza. L'errore è il corollario delle prove. E qualsiasi cosa detta sulla verità può ugualmente essere detta sull'errore: l'illusione non sarà più grande.

  • La rosa nasce malvagia ... ma è rosa.

  • Il vizio chiamato surrealismo è l'uso smodato e appassionato dell'immagine stupefacente o piuttosto della provocazione incontrollata dell'immagine per se stessa e per l'elemento di perturbazione imprevedibile e di metamorfosi che introduce nel dominio della rappresentazione; perché ogni immagine in ogni occasione ti costringe a rivedere l'intero Universo.

  • È tempo di tornare a una lettura ravvicinata, a un esame serio e scrupoloso dei metodi di un autore, del suo stile. Non essere scoraggiato dal mal di testa. Prima di tutto, questa sarebbe la prova della tua mancanza di resistenza. E poi, emicranie, dolore penetrante e improvvise pugnalate alle tempie sono più probabilmente gli effetti della sifilide che del duro lavoro.

  • Ai nostri giorni non ci sono più idee, o sono più scarse dei denti delle galline.

  • Non ho amici, ci sono solo persone che amo.

  • Che cosa diavolo è l'esegesi moderna fino a? Oh, piccolo pigro! Un po ' di vino rosso e su! Vai, brandendo la tua forchetta, spogliato degli inutili ornamenti di Ofelia, fuoco nelle tue grandi narici, fuori a rastrellare il letame delle metafore.

  • Ci sono strani fiori della ragione per abbinare ogni errore dei sensi. Ammirevoli giardini di credenze assurde, presagi, ossessioni e frenesie. Divinità sconosciute e in continua evoluzione prendono forma lì.

  • Gli autori di recensioni di libri si considererebbero disonorati se menzionassero, come dovrebbero, l'argomento del libro.

  • Mi ribellerò sempre contro ogni tentativo di ridurre un essere umano a una specie di manichino, le cui azioni e domande sarebbero comprensibili come le azioni e i gesti dei monarchi registrati giorno dopo giorno nei comunicati ufficiali. Sei mesi di vita non possono catalogare la vitalità, l'attività di un individuo; solo la morte ferma lo sviluppo e poi, ciò che è importante è il senso generale di una vita, non i dettagli di quella vita, edificante per alcuni, scandaloso per altri.

  • Tutto ciò che non sono io è incomprensibile.

  • Ci sono altre relazioni oltre alla realtà, che la mente è in grado di afferrare e che sono anche primarie, come il caso, l'illusione, il fantastico, il sogno.

  • I geni sono come i transatlantici: non dovrebbero mai incontrarsi.

  • Esigo che i miei libri siano giudicati con la massima severità, da persone esperte che conoscono le regole della grammatica e della logica, e che cercheranno sotto i passi delle mie virgole i pidocchi del mio pensiero nella testa del mio stile.

  • Come se si potesse fare quello che si voleva con il proprio corpo!

  • O mesi di fioritura, mesi di trasfigurazioni, maggio senza nuvole e giugno pugnalato al cuore, non dimenticherò mai i lillà o le rose Né quelli che la primavera ha tenuto piegati via a parte.

  • L'intera fauna delle fantasie umane, la loro vegetazione marina, derive e si lussureggia nelle zone scarsamente illuminate dell'attività umana, come se intrecciasse fitte trecce di oscurità. Anche qui appaiono i fari della mente, con la loro somiglianza esteriore con simboli meno puri. La porta del mistero si apre al tocco della debolezza umana e siamo entrati nei regni delle tenebre. Un passo falso, una sillaba storta insieme rivelano i pensieri di un uomo.

  • Sappiamo che la natura del genio è quella di fornire agli idioti idee vent'anni dopo.

  • Di tutte le possibili perversioni sessuali, la religione è l'unica ad essere mai stata scientificamente sistematizzata.

  • L'errore è il compagno costante della certezza. L'errore è il corollario delle prove. E qualsiasi cosa detta sulla verità può ugualmente essere detta sull'errore: l'illusione non sarà più grande.

  • Esigo che i miei libri siano giudicati con la massima severità, da esperti...

  • A volte capita che il piacere soffia ovunque che maledettamente sceglie.

  • La realtà è l'apparente assenza di contraddizione. Il meraviglioso è l'eruzione della contraddizione all'interno del reale.

  • Il contatto carnale fianco a fianco, dal tallone all'ascella, porta brividi che scuotono la natura come i voli degli uccelli notturni.

  • Non più pittori, non più scribacchini, non più musicisti, non più scultori, non più religioni, non più monarchici, non più radicali, non più imperialisti, non più anarchici, non più socialisti, non più comunisti, non più proletariato, non più democratici, non più repubblicani, non più borghesi, non più aristocratici, non più armi, non più polizia, non più nazioni, fine finalmente a tutta questa stupidità, non è rimasto niente, niente, niente, niente.

  • Devo confessare che io e pochi altri siamo gravati da pesanti responsabilità per quanto riguarda il futuro della critica. Io sono certamente, se non l'inventore, almeno uno dei primi sistematizzatori di una pratica critica assurda che, appena ebbe sbirciato il becco dal nido, sbattendo le sue nuove ali bagnate, prese il volo nella mente dei giovani, diventando un bue selvatico e seminando letteratura d'avanguardia con i possenti tomi di quello che si potrebbe chiamare l'orso astratto.