Augustus De Morgan citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Augustus De Morgan
  • Non ho sentito quello che hai detto, ma non sono assolutamente d'accordo con te.

  • Le grandi pulci hanno piccole pulci sulla schiena per morderle, E le piccole pulci hanno pulci minori, e così all'infinito, E le grandi pulci stesse, a loro volta, hanno pulci maggiori per andare avanti, mentre queste hanno ancora più grandi, e ancora più grandi, e così via.

  • Ogni scienza che ha prosperato ha prosperato sui propri simboli: la logica, l'unica scienza che è ammessa di non aver fatto miglioramenti secolo dopo secolo, è l'unica che non ha fatto crescere simboli.

  • Concludo con una parola sui nuovi simboli che ho impiegato. La maggior parte degli scrittori di logica si oppone fortemente a tutti i simboli. ... Consiglio al lettore di non prendere una decisione su questo punto fino a quando non avrà ben ponderato due fatti che nessuno contesta, sia separatamente che in connessione. In primo luogo, la logica è l'unica scienza che non ha fatto progressi dopo la rinascita delle lettere; in secondo luogo, la logica è l'unica scienza che non ha prodotto alcuna crescita di simboli.

  • Isaac Newton nacque a Woolsthorpe, vicino a Grantham, nel Lincolnshire, il giorno di Natale del 1642: un bambino debole e minuscolo, di cui si racconta che, alla sua nascita, avrebbe potuto trovare spazio in una tazza da un litro. Morì il 20 marzo 1727, dopo più di ottantaquattro anni di salute e vigore corporei superiori alla media; è un vero e proprio ciondolo alla storia del quart mug affermare che non perse mai più di uno dei suoi secondi denti.

  • Fu molto tempo prima che arrivassi alla massima, che leggendo un vecchio matematico non leggerai il suo indovinello se non arerai con la sua giovenca; devi vedere con la sua luce, se vuoi sapere quanto ha visto.

  • Sappiamo che i matematici non si preoccupano più della logica che dei logici della matematica. I due occhi della scienza sono la matematica e la logica; l'insieme matematico mette fuori l'occhio logico, l'insieme logico mette fuori l'occhio matematico; ognuno crede di vedere meglio con un occhio che con due. Si noti che De Morgan, se stesso, aveva solo la vista con un solo occhio.

  • L'integrazione comune è solo il ricordo della differenziazione... I diversi artifici con cui si realizza l'integrazione sono cambiamenti, non dal noto all'ignoto, ma da forme in cui la memoria non ci serve a quelle in cui lo fa.

  • Per quanto riguarda la scrittura di un altro libro sulla geometria [per sostituire Euclide] il medioevo avrebbe presto pensato di comporre un altro Nuovo Testamento.

  • Notevoli ostacoli si presentano generalmente al principiante, nello studio degli elementi della Geometria Solida, dalla pratica che finora ha prevalso uniformemente in questo paese, di non sottomettere mai all'occhio dello studente le figure sulle cui proprietà sta ragionando, ma di disegnarne rappresentazioni prospettiche su un piano. ...Spero che non sarò mai obbligato a ricorrere a un disegno prospettico di una figura le cui parti non sono sullo stesso piano.

  • Non sento bene quello che dici, ma mi permetto di dissentire completamente da te.

  • La mia opinione sull'umanità è fondata sul triste fatto che, per quanto posso vedere, essi trovano in se stessi i mezzi per credere in mille volte tanto quanto c'è da credere.

  • Tutte le cose esistenti su questa terra, che hanno conoscenza della propria esistenza, possiedono, alcune in un grado e altre in un altro, il potere del pensiero, accompagnato dalla percezione, che è il risveglio del pensiero dagli effetti degli oggetti esterni sui sensi.

  • I matematici non si preoccupano più della logica che dei logici della matematica.

  • Tranne gli scritti sacri, nessun greco è stato così letto e così variamente tradotto come Euclide.

  • [A proposito di Francis Baily] La storia dell'astronomia del diciannovesimo secolo sarà incompleta senza un catalogo delle sue fatiche. Fu uno dei fondatori della Società Astronomica, e la sua attenzione ai suoi affari era accurata e minuta come se fosse stata una ditta di cui era il capo dell'ufficio, con l'aspettativa di essere preso in collaborazione.

  • Il canto dell'astronomo Astronomi! Che cosa può giovare a coloro che ci calunniano; L'esperimento non può mai fallire con un tale apparato...

  • L'integrazione comune è solo il ricordo della differenziazione...

  • Avevo x anni nell'anno x2.

  • Immagina una persona con un dono di ridicolo [Potrebbe dire] In primo luogo che una quantità negativa non ha logaritmo; in secondo luogo che una quantità negativa non ha radice quadrata; in terzo luogo che il primo inesistente è al secondo come la circonferenza di un cerchio è al diametro.

  • Lagrange, in uno degli ultimi anni della sua vita, immaginò di aver superato la difficoltà (dell'assioma parallelo). Arrivò al punto di scrivere un documento, che portò con sé all'Istituto e cominciò a leggerlo. Ma nel primo paragrafo qualcosa lo colpì che non aveva osservato: mormorò: 'Il faut que j'y songe encore', e si mise il foglio in tasca."[Devo pensarci di nuovo]

  • L'espressione immaginaria âš (- a) e l'espressione negativa-b, hanno questa somiglianza, che uno di essi che si verificano come la soluzione di un problema indica qualche incoerenza o assurdità. Per quanto riguarda il significato reale, entrambi sono immaginari, poiché 0-a è inconcepibile come âš (- a).

  • La forza motrice dell'invenzione matematica non è il ragionamento, ma l'immaginazione.

  • Il ragionatore del gioco d'azzardo è incorreggibile; se solo prendesse la quadratura del cerchio, quale carico di miseria sarebbe salvato.

  • Sono perfettamente convinto di aver visto e udito in un modo che dovrebbe rendere impossibile l'incredulità, cose chiamate spirituali che non possono essere prese da un essere razionale per essere in grado di spiegare con l'impostura, la coincidenza o l'errore.

  • È più facile quadrare un cerchio che arrotondare un matematico.

  • Durante gli ultimi due secoli e mezzo, la conoscenza fisica è stata gradualmente fatta riposare su una base che non aveva prima. È diventato matematico. La questione ora non è se questa o quella ipotesi sia migliore o peggiore per il pensiero puro, ma se sia in accordo con i fenomeni osservati in quelle conseguenze che possono essere mostrate necessariamente da esso, se è vero