Joseph de Maistre citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Joseph de Maistre
  • La grande colpa delle donne è di desiderare di essere come gli uomini.

  • Per sapere come aspettare. È il grande segreto del successo.

  • Ogni paese ha il governo che merita.

  • L'uomo è insaziabile per il potere; è infantile nei suoi desideri e, sempre scontento di ciò che ha, ama solo ciò che non ha. La gente si lamenta del dispotismo dei principi; dovrebbe lamentarsi del dispotismo dell'uomo.

  • È una delle curiose idiosincrasie dell'uomo creare difficoltà per il piacere di risolverle.

  • La ragione parla solo a parole, ma l'amore ha una canzone.

  • Le false opinioni sono come i falsi soldi, colpiti prima di tutto da uomini colpevoli e successivamente diffusi da persone oneste che perpetuano il crimine senza sapere cosa stanno facendo.

  • Tutta la grandezza, tutto il potere e tutta la subordinazione all'autorità poggia sul carnefice: egli è l'orrore e il vincolo dell'associazione umana. Rimuovi questo agente incomprensibile dal mondo e in quel momento l'ordine lascia il posto al caos, i troni crollano e la società scompare.

  • Ovunque si trovi un altare, esiste la civiltà.

  • Non so quale possa essere il cuore di un mascalzone, ma so cosa c'è nel cuore di un uomo onesto; è orribile.

  • Senza dubbio Dio è la forza motrice universale, ma ogni essere è mosso secondo la natura che Dio gli ha dato. Egli dirige gli angeli, l'uomo, gli animali, la materia bruta, in sintesi tutte le cose create, ma ciascuna secondo la sua natura, e l'uomo, essendo stato creato libero, è liberamente guidato. Questa regola è veramente la legge eterna e in essa dobbiamo credere.

  • Siamo contaminati dalla filosofia moderna che ci ha insegnato che tutto è buono, mentre il male ha inquinato tutto e in un senso molto reale tutto è male, poiché nulla è al suo posto.

  • Ogni dolore è una punizione, e ogni punizione è inflitta per amore tanto quanto per giustizia.

  • Nulla è necessario all'infuori di Dio, e nulla è meno necessario del dolore.

  • Il cristianesimo è stato predicato da uomini ignoranti e creduto dai servi, ed è per questo che assomiglia a nulla mai conosciuto.

  • Una costituzione fatta per tutte le nazioni non è fatta per nessuna.

  • Non capisco come sia un mascalzone, ma so com'è un uomo rispettabile, ed è abbastanza per far strisciare la propria carne.

  • Siamo tutti legati al trono dell'Essere Supremo da una catena flessibile che ci trattiene senza renderci schiavi. L'aspetto più meraviglioso dello schema universale delle cose è l'azione degli esseri liberi sotto la guida divina.

  • L'uomo in generale, se ridotto a se stesso, è troppo malvagio per essere libero.

  • La guerra è quindi divina in se stessa, poiché è una legge del mondo. La guerra è divina per le sue conseguenze di natura soprannaturale tanto generali quanto particolari. La guerra è divina nella misteriosa gloria che la circonda e nella non meno inspiegabile attrazione che ci attira verso di essa. La guerra è divina per il modo in cui scoppia.

  • La mano distruttiva dell'uomo non risparmia nulla di ciò che vive; uccide per nutrirsi, uccide per vestirsi, uccide per adornarsi, uccide per attaccare, uccide per difendersi, uccide per istruirsi, uccide per divertirsi, uccide per uccidere.

  • Tutta la terra, perennemente intrisa di sangue, non è altro che un immenso altare sul quale ogni essere vivente deve essere sacrificato senza fine, senza ritegno, senza tregua fino alla consumazione del mondo, all'estinzione del male, alla morte della morte.

  • Non c'è uomo che desideri appassionatamente come un russo. Se potessimo imprigionare un desiderio russo sotto una fortezza, quella fortezza esploderebbe.

  • In tutta la vasta cupola della natura vivente regna una violenza aperta, una sorta di furia prescrittiva che arma tutte le creature al loro comune destino: non appena si lascia il regno inanimato si trova il decreto della morte violenta inscritto sulle stesse frontiere della vita.

  • Nelle opere dell'uomo, tutto è povero come il suo autore; la visione è limitata, i mezzi sono limitati, la portata è limitata, i movimenti sono faticosi e i risultati sono banali.

  • Se non ci fosse il male morale sulla terra, non ci sarebbe il male fisico.

  • Ogni degenerazione individuale o nazionale è immediatamente rivelata da una degradazione direttamente proporzionale del linguaggio.

  • Non c'è filosofia senza l'arte di ignorare le obiezioni.

  • Il concetto di numero è l'ovvia distinzione tra la bestia e l'uomo.

  • Il concetto di numero è l'ovvia distinzione tra la bestia e l'uomo. Grazie al numero, il grido diventa una canzone, il rumore acquista ritmo, la primavera si trasforma in una danza, la forza diventa dinamica e delinea le figure.

  • L'uomo è così confuso, così dipendente dalle cose immediatamente davanti ai suoi occhi, che ogni giorno anche il credente più sottomesso può essere visto rischiare i tormenti dell'aldilà per il più piccolo piacere.

  • Può anche accadere che una volontà creata cancelli, non forse lo sforzo, ma il risultato dell'azione divina; perché in questo senso, Dio stesso ci ha detto che Dio vuole cose che non accadono perché l'uomo non le desidera! Così i diritti degli uomini sono immensi, e la sua più grande disgrazia è ignorarli.

  • Non esiste un metodo facile per imparare cose difficili. Il metodo è chiudere la porta, dare che non sei a casa e lavorare.