Imre Lakatos citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Imre Lakatos
  • L'impegno cieco verso una teoria non è una virtù intellettuale: è un crimine intellettuale.

  • Il potere dimostrativo dell'intelletto o dei sensi è stato messo in discussione dagli scettici più di duemila anni fa; ma sono stati resi confusi dalla gloria della fisica newtoniana.

  • Nei programmi degenerativi, tuttavia, le teorie sono fabbricate solo per accogliere fatti noti

  • Nessun risultato sperimentale può mai uccidere una teoria: qualsiasi teoria può essere salvata dalle controstanze o da qualche ipotesi ausiliaria o da un'adeguata reinterpretazione dei suoi termini.

  • La credenza può essere una debolezza biologica purtroppo inevitabile da tenere sotto il controllo della critica: ma l'impegno è per Popper un vero e proprio crimine.

  • I risultati di Einstein hanno di nuovo ribaltato le carte e ora pochissimi filosofi o scienziati pensano ancora che la conoscenza scientifica sia, o possa essere, una conoscenza provata.

  • I programmi di ricerca, oltre alla loro euristica negativa, sono caratterizzati anche dalla loro euristica positiva.

  • Non c'è falsificazione prima dell'emergere di una teoria migliore.

  • A volte è chiaro ... e a volte cose vaghe ... cioè ... matematica.

  • Il rispetto dell'uomo per la conoscenza è una delle sue caratteristiche più peculiari. La conoscenza in latino è scientia, e la scienza è diventata il nome del tipo di conoscenza più rispettabile.

  • In effetti, questa teoria epistemologica della relazione tra teoria e esperimento differisce nettamente dalla teoria epistemologica del falsificazionismo ingenuo.

  • L'esempio classico di un programma di ricerca di successo è la teoria gravitazionale di Newton: forse il programma di ricerca di maggior successo di sempre.

  • Se anche nella scienza non c'è un modo di giudicare una teoria se non valutando il numero, la fede e l'energia vocale dei suoi sostenitori, allora questo deve essere ancora di più nelle scienze sociali: la verità sta nel potere.

  • Sarebbe sbagliato supporre che si debba rimanere con un programma di ricerca fino a quando non abbia esaurito tutto il suo potere euristico, che non si debba introdurre un programma rivale prima che tutti siano d'accordo sul fatto che probabilmente il punto di degenerazione è stato raggiunto.

  • Non è che proponiamo una teoria e la Natura può gridare di NO; piuttosto, proponiamo un labirinto di teorie, e la Natura può gridare INCOERENTE.

  • La filosofia della scienza senza la storia della scienza è vuota; la storia della scienza senza la filosofia della scienza è cieca.

  • L'euristica positiva del programma salva lo scienziato dal confondersi con l'oceano di anomalie.