Antonio Gramsci citazioni famose

ultimo aggiornamento : 5 settembre 2024

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Antonio Gramsci
  • Sono un pessimista a causa dell'intelligenza, ma un ottimista a causa della volontà.

  • La crisi consiste proprio nel fatto che il vecchio sta morendo e il nuovo non può nascere

  • Dire la verità è rivoluzionario.

  • La sfida della modernità è vivere senza illusioni e senza essere disillusi.

  • Un gruppo sociale può, anzi deve, già esercitare la "leadership" prima di conquistare il potere governativo (questa è in effetti una delle condizioni principali per la conquista di tale potere); diventa successivamente dominante quando esercita il potere, ma anche se lo tiene saldamente in mano, deve continuare a "guidare" pure.

  • Il socialismo è precisamente la religione che deve sopraffare il cristianesimo. Nel nuovo ordine, il socialismo trionferà catturando prima la cultura attraverso l'infiltrazione di scuole, università, chiese e media trasformando la coscienza della società.

  • Pessimismo dello spirito; ottimismo della volontà.

  • Questa è davvero la mentalità comune dei detenuti: leggono con grande attenzione tutti gli articoli che trattano di malattie e mandano via trattati e "sii il tuo medico "o" cure di emergenza " e finiscono per scoprire di avere almeno 300 o 400 malattie, i cui sintomi stanno vivendo.

  • Economia e ideologia. L'affermazione (presentata come un postulato essenziale del materialismo storico) che ogni fluttuazione della politica e dell'ideologia può essere presentata ed esposta come espressione immediata della struttura, deve essere contestata in teoria come infantilismo primitivo, e combattuta in pratica con la testimonianza autentica di Marx, autore di opere politiche e storiche concrete.

  • L'indifferenza è il peso morto della storia.

  • Mi giro e mi giro nella mia cella come una mosca che non sa dove morire.

  • Il punto di partenza dell'elaborazione critica è la coscienza di ciò che si è realmente, ed è "conoscere se stessi" come un prodotto dei processi storici fino ad oggi, che ha depositato in voi un'infinità di tracce, senza lasciare un inventario.

  • Dopo la pubertà la personalità si sviluppa impetuosamente e ogni intervento estraneo diventa odioso.... Ora accade che i genitori sentano la responsabilità verso i loro figli proprio durante questo secondo periodo, quando è troppo tardi.

  • Dire la verità è sempre rivoluzionario

  • La filosofia della prassi non mira alla risoluzione pacifica delle contraddizioni esistenti nella storia e nella società, ma è la teoria stessa di queste contraddizioni. Non è lo strumento di governo dei gruppi dominanti per ottenere il consenso ed esercitare l'egemonia sulle classi subalterne. È l'espressione di classi subalterne che vogliono istruirsi nell'arte del governo e che hanno interesse a conoscere tutte le verità, anche quelle spiacevoli, e ad evitare gli inganni impossibili della classe superiore, e ancor più i loro.

  • I rivoluzionari vedono la storia come una creazione del proprio spirito, come fatta di una serie continua di violenti strattoni contro le altre forze della società, sia attive che passive, e preparano il massimo delle condizioni favorevoli per il tiro definitivo (rivoluzione).

  • Quante volte mi sono chiesto se è davvero possibile stringere legami con una massa di persone quando non si è mai avuto sentimenti forti per nessuno, nemmeno per i propri genitori: se è possibile avere una collettività quando non si è stati profondamente amati dalle singole creature umane. Non ha avuto un qualche effetto sulla mia vita di militante-non ha teso a rendermi sterile e a ridurre la mia qualità di rivoluzionario facendo di tutto una questione di puro intelletto, di puro calcolo matematico?

  • Il senso comune non è qualcosa di rigido e stazionario, ma è in continua trasformazione, arricchendosi di nozioni scientifiche e opinioni filosofiche entrate in circolazione comune. Il "buon senso" è il folklore della filosofia e si trova sempre a metà strada tra il folklore vero e proprio (folklore come viene normalmente inteso) e la filosofia, la scienza e l'economia degli scienziati. Il buon senso crea il folklore del futuro, una fase relativamente rigida della conoscenza popolare in un dato tempo e luogo.

  • Il popolo stesso non è una collettività culturale omogenea, ma presenta numerose e variamente combinate stratificazioni culturali che, nella loro forma pura, non possono sempre essere identificate all'interno di specifiche collettività popolari storiche.

  • Io do alla cultura questo significato: esercizio del pensiero, acquisizione di idee generali, abitudine di collegare cause ed effetti ... Credo che significhi pensare bene, qualunque cosa si pensi, e quindi agire bene, qualunque cosa si faccia.

  • Il vecchio sta morendo e il nuovo non può nascere. In questo interregno sorge una grande diversità di sintomi morbosi.

  • Il buon senso è il folklore della filosofia.

  • L'uomo è prima di tutto la mente, la coscienza, cioè è un prodotto della storia, non della natura.

  • Si deve parlare per una lotta per una nuova cultura, cioè per una nuova vita morale che non può che essere intimamente connessa a una nuova intuizione della vita, fino a diventare un nuovo modo di sentire e vedere la realtà

  • Indica una persona che non ha solo buone maniere, ma che possiede un senso di equilibrio, una sicura padronanza di se stesso, una disciplina morale che gli permette di subordinare volontariamente il proprio interesse egoistico agli interessi più ampi della società in cui vive. Il gentiluomo, dunque, è una persona culturale nel senso più nobile del termine, se per cultura intendiamo non solo la ricchezza delle conoscenze intellettuali ma anche la capacità di compiere il proprio dovere e di comprendere il proprio prossimo rispettando ogni principio, ogni opinione, ogni fede sinceramente professata.

  • Vorrei che comprendeste completamente, anche emotivamente, che sono un detenuto politico e sarò un prigioniero politico, che non ho nulla di cui vergognarmi ora o in futuro in questa situazione. Che, in fondo, io stesso ho in un certo senso chiesto questa detenzione e questa condanna, perché mi sono sempre rifiutato di cambiare opinione, per la quale sarei disposto a dare la vita e non solo a rimanere in prigione. Che quindi non posso che essere tranquillo e contento di me stesso.

  • Prima della pubertà la personalità del bambino non si è ancora formata ed è più facile guidare la sua vita e fargli acquisire specifiche abitudini di ordine, disciplina e lavoro...

  • È meglio elaborare consapevolmente e criticamente la propria concezione del mondo e quindi, in connessione con le fatiche del proprio cervello, scegliere la propria sfera di attività, partecipare attivamente alla creazione della storia del mondo, essere la propria guida, rifiutando di accettare passivamente e supinamente dall'esterno il modellamento della propria personalità?

  • Se batti la testa contro il muro, è la tua testa che si rompe e non il muro.

  • Se ci pensate seriamente, tutte le domande sull'anima e l'immortalità dell'anima e il paradiso e l'inferno sono in fondo solo un modo di vedere questo fatto molto semplice: che ogni nostra azione viene trasmessa agli altri secondo il suo valore, di bene o di male, passa di padre in figlio, da una generazione all'altra, in un movimento perpetuo.

  • Il vecchio mondo sta morendo, e il nuovo mondo lotta per nascere; ora è il tempo dei mostri

  • La storia è allo stesso tempo libertà e necessità.

  • Tutti gli uomini sono intellettuali, ma non tutti gli uomini hanno nella società la funzione di intellettuali